Chiesa di Santa Croce
Nola,
1556 - 1556
Antonio Maria Da Palazzuolo (attribuito)
Palazzuolo (Aquino), 1672 - Napoli, 22 ottobre 1735
La chiesa si sviluppa su di una pianta rettangolare senza transetto né abside ma con quattro cappelle laterali, che sono coperte da volte a botte, mentre la navata risulta conclusa da una grande volta a botte lunettata. L'intero bene è coperto da un tetto a due falde, ricoperto da tegole marsigliesi e la struttura portante è costituita da pareti di tufo intonacate e stuccate
- OGGETTO chiesa-conventuale
- AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
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ATTRIBUZIONI
Antonio Maria Da Palazzuolo (attribuito): ampliamento
- NOTIZIE Il complesso conventuale fu opera di P. Antonio da Palazzuolo, tanto caro a Giovan Battista Vico e Papa Benedetto XIV. Egli curò l'allungamento della chiesa e la sistemazione del piazzale antistante. Oggi, superata una rapida salita, si giunge sulla spianata dove s'innalza la facciata barocca del complesso, che si apre in tre fornici e termina con un frontone su cui spicca lo stemma francescano. Il pronao, parzialmente affrescato, è illuminato a destra da un finestrone mistilineo che si affaccia sulla pianura campana; a sinistra si trova l'entrata della chiesa di Santa Croce; di fronte una grande porta d'accesso agli ambienti conventuali. La chiesa, in origine tripartita, è in stile barocco e si presenta ora a navata unica con quattro cappelle per ciascun lato, comunicanti tra loro: quelle di destra ricevono la luce da originali finestre a semicorona circolare. La navata risulta volumetricamente ripartita in due livelli, a cui corrispondono differenti apparati decorativi. Il primo, quello inferiore, è caratterizzato dall'alternanza di vuoti e pieni creati dagli archi a sesto ribassato, che inquadrano le singole cappelle e che sono decorate nell'intradosso da motivi floreali. Al di sopra della cornice spezzata, modanata e fortemente aggettante e che corre lungo tutta la navata si erge il secondo livello, caratterizzato da una sequenza di finestre rettangolari, centrate nelle lunette della grande volta a botte che copre tutto l'ambiente. Questa volta risulta ripartita in quattro settori, ciascuno dei quali corrisponde alle cappelle sottostanti ed è decorata al centro da dipinti affrescati riquadrati da cornici geometriche. Le singole cappelle, coperte da volte a botte sono riccamente decorate da fregi di stucco che si ispirano a motivi floreali oppure a motivi marini. Di splendida fattura sono i lavori di ebanisteria sorrentina (balaustre, porte altare), che conferiscono all'insieme un aspetto particolare e prezioso. Fra i dipinti merita attenzione la pala d'altare maggiore del 1700 (angeli che mostrano la Croce al Bambino Gesù) attribuita al Mozzillo che è sicuramente l'autore dei due affreschi sulle pareti laterali del presbiterio (presentazione ai pastori / Epifania). I quadri delle cappelle e della sagrestia sono di buona esecuzione ma hanno un valore solamente documentario. Subito al di sopra dell'ingresso alla chiesa è posto il coro, separato dall'ambiente da una grata di legno e sostenuto da un solaio piano
- LOCALIZZAZIONE Nola (NA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO via San Francesco, s.n.c, Nola (NA)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500000018A-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
estratto di mappa catastale (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0