centro storico, di pianura, a scacchiera, Sparanise (X-XI)

Sparanise, X - XI

Centro di pianura di origine medievale, il patrimonio storico-architettonico locale annovera la chiesa di San Vitaliano e la seicentesca chiesa dell’Annunziata, ampliata nel Settecento e contenente una tela di Angelo Mozzillo raffigurante l’Annunciazione. I palazzi Figliolini, Marinella e Mesolella rappresentano interessanti esempi di architettura civile

  • OGGETTO centro storico di pianura, a scacchiera
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro è situato nella Terra di Lavoro, alle pendici sud-orientali del monte Marzio e alla destra del fiume Volturno
  • LOCALIZZAZIONE Sparanise (CE) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Giovanni XXIII, Sparanise (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Inserita nel territorio dell’antica Cales, fu con molta probabilità popolata fin dall’antichità; dal “Cronicon Vulturnense” del 988 si evince che vengono assegnati corti e terreni del posto. L’origine dell’attuale abitato risale tuttavia al X-XI secolo, periodo in cui nella zona sorsero numerosi nuovi insediamenti, grazie all’opera dei monaci benedettini di Montecassino e di San Vincenzo al Volturno. Dopo aver fatto parte dei possedimenti dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno, divenne casale di Calvi (l’odierna Calvi Risorta) e ne seguì le sorti. Il 12 gennaio 1799 fu teatro della firma di una tregua tra il corpo di spedizione napoletano inviato da Ferdinando IV contro la Repubblica Romana e i francesi comandati dal generale Championnet –il 23 gennaio 1799 i francesi conquistarono Napoli e fornirono il loro appoggio alla neonata Repubblica Partenopea–. Nel 1806 Gioacchino Murat, in visita nella zona, regalò alla chiesa dell’Annunziata due confessionali e un organo razziati a Roccamonfina. Divenne comune nel 1807, allorché si staccò da Calvi Risorta. Da questo momento in poi fu investita in quel processo di sviluppo che portò alla realizzazione del primo acquedotto per civile abitazione, nonché alla nascita della Fabbrica di Armi Bianche, inaugurata nel 1848 da Ferdinando IV, alla costruzione della “Casina Reale”, della “Fontana Beatrice” (1880) e, infine, alla realizzazione del complesso industriale più grande del mezzogiorno (la Pozzi, nel 1960)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916638
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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