centro storico, collinare, Guardia Sanframondi (XII)
Guardia Sanframondi è un centro collinare di origini medievali, con un'economia sorretta da tutti i settori produttivi. L'abitato è disposto lungo i lati di un'importante arteria viaria, sul pendio di un colle ricoperto da oliveti, vigneti e alberi da frutta; dominato da un castello medievale e caratterizzato da un intrico di scalinate e di vie strette e tortuose, possiede abitazioni abbellite da portali decorati in pietra locale. Il territorio comunale presenta significative oscillazioni altimetriche: infatti, dalla valle del fiume Calore, ricco di fauna ittica, s'innalza gradualmente, fino alla cima del monte Ciesco, a 850 metri di quota. Fertile e abbondantemente coltivato, l'agro guardiese è inoltre percorso da piccoli corsi d'acqua, bordati da salici, tigli e pioppi; boschi di pino d'Aleppo, quercia e cerro ammantano invece i fianchi e le vette delle colline
- OGGETTO centro storico collinare
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro situato alle falde sudorientali del Matese, su un colle dominante la valle del fiume Calore, tra estese coltivazioni di olivo e di vite; il territorio è costellato di costruzioni rurali
- LOCALIZZAZIONE Guardia Sanframondi (BN) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Castello, Guardia Sanframondi (BN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo alcuni studiosi sarebbe sorta in epoca longobarda (IX secolo) come vico di Telese, col nome di Bicu de Fremundi, mentre altri sostengono che si sviluppò in età normanna, intorno a una torre edificata dai Sanframondo a guardia dei loro possedimenti nella Valle Telesina. Fu amministrata dai Sanframondo dal 1088 al 1460, poi fu infeudata da Ferdinando I d'Aragona ai Carafa, che la tennero fino all'eversione della feudalità. Distrutta quasi totalmente dai terremoti del 1456 e del 1688 e in seguito riedificata, appartenne alla provincia di Terra di Lavoro (Caserta) fino al 1861, anno in cui fu aggregata a Benevento. Nel 1930 un sisma causò lesioni a 3 case e la chiesa madre divenne pericolante; nel 1980 un terremoto causò danni non gravi agli edifici. L'imponente castello medievale, edificato nel 1139 dai Sanframondo su un enorme masso di pietra calcarea che domina il centro storico, racchiude molti oggetti preziosi, tra cui il busto argenteo di San Sebastiano, opera di un argentiere napoletano. Tra gli edifici sacri spiccano la chiesa quattrocentesca dell'Annunziata –a tre navate con pianta a croce latina, conserva marmi policromi e tele del Settecento–, la basilica di San Sebastiano, che racchiude stucchi, tele settecentesche e un altare maggiore realizzato con marmi rari e arricchito da eleganti intarsi, e la parrocchiale dell'Assunta, abbellita da decorazioni barocche in gesso
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916803
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0