centro storico, collinare, Sant'Angelo a Cupolo, Terras De Loco Cupuli (denominazione storica, 1168) (XII)

Sant'Angelo a Cupolo, XII

Sant’Angelo a Cupolo è un centro collinare, sorto nel medioevo in un territorio popolato sin dall'antichità; l'economia locale è sorretta dall'agricoltura e da alcune piccole imprese industriali. L'abitato, adagiato su una dorsale collinare, si affaccia sulla valle del fiume Sabato; dai suoi belvedere la vista si spinge fino all'ampio abitato di Benevento. Il territorio comunale possiede un'isola amministrativa fra i comuni di San Nicola Manfredi e Ceppaloni e confina con due isole amministrative del comune di San Nicola Manfredi; è caratterizzato dalla successione di morbidi rilievi collinari, rivestiti in parte di vegetazione spontanea, composta soprattutto da formazioni di macchia mediterranea, e in parte di seminativi, di oliveti e di vigneti

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro dell'Appennino Sannita, posto tra le valli dei fiumi Sabato e Calore
  • LOCALIZZAZIONE Sant'Angelo a Cupolo (BN) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Municipio, Sant'Angelo a Cupolo (BN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE È menzionata in un documento del 1168, firmato dal pontefice Alessandro III in favore di Fusca, badessa di San Vittorino di Benevento, come Terras De Loco Cupuli; in precedenza, comunque, era stata abitata dai romani, come attesta il ritrovamento di alcune iscrizioni in pietra. Nata come casale di Montefusco, appartenne in epoca angioina a tale Guglielmo di Sant'Angelo; in seguito, avendo la famiglia Sant'Angelo preso parte alla cosiddetta “congiura dei baroni” (rivolta scatenata tra il 1485 e il 1487 dai feudatari meridionali contro la monarchia aragonese che governava il regno di Napoli), fu ceduta da Ferdinando d'Aragona a Leonardo Moccia. A questi succedette il figlio Mariano, nominato nel 1508 conte di Sant'Angelo da Ferdinando il Cattolico. Nel 1573 il feudo passò dai Moccia a Maddalena Gentile. Nel 1602 fu venduta all'asta e acquistato dai Latino di Benevento, che però furono costretti con la forza a cederla alla città di Benevento. Fu quindi annessa allo Stato Pontificio e seguì le sorti del ducato di Benevento. Nel 1688 un terremoto causò danni e crolli diffusi. Il terremoto del 1930 causò il crollo di 10 case, nel 1962 e nel 1980 due sismi causarono danni rilevanti in tutto il territorio comunale. Il centro storico dell'abitato conserva la cinquecentesca cappella di San Michele, la chiesa dei Santi Angelo e Leonardo, eretta nel 1754 e adorna di affreschi settecenteschi e di una statua di San Michele (XVI secolo), e il settecentesco ex-convento dei Liguorini, adibito oggi a casa di riposo per anziani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916837
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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