poltrona, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)

poltrona, post 1775 - ante 1790

schienale traforato con motivo a lira. Braccioli sagomati. Sulla seduta cuscino di tessuto color crema; in corrispondenza delle gambe poggiapiedi a volute con pannello rivestito di tessuto a scacchi rossi e bianchi con stelle dorate. Staffe laterali in metallo. Verniciata di color verde chiaro

  • OGGETTO poltrona
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura/ intaglio
    METALLO
    tessuto
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE poltrona utilizzabile anche come portantina, come testimoniano le staffe laterali per far passare le assi, dotata di poggiapiedi con cuscino fissato alla struttura, un simile esemplare di sedia a braccia, seppure più recente, è conservato in collezione privata ad Imperia (G. Simonett -M. Cataldi Galloi, Farsi portare in cadrega. Portantine e livree per la nobiltà genovese, catalogo della mostra, Genova, 1999, p. 62, n.14). Un'antica tradizione narra che su questa poltrona l'abate Tommaso Valperga di Caluso abbia legato Vittorio Alfieri per indurlo a studiare (D. Rebaudengo - M. Beccaria, Le isole San Giuseppe e San Melchiorre, Torino, 1978, p.61). Alla morte dell'Alfieri, venne ritirata dall'abate e portata al castello di Masino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048393
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1322
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2002
    2006
  • ISCRIZIONI dietro sedile/ su etichetta adesiva rettangolare, in nero - 1322 - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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