Rapimento di Psiche
dipinto,
Parodi Domenico (attribuito)
1672/ 1742
Dipinto entro cornice in legno dorato con cordoncino in battuta e profilo. E' raffigurato l'episodio tratto dalle Metamorfosi di Apuleio. Psiche, nuda, addormentata e circondata da ghirlande di rose, è portata via in volo da tre figure alate. Il cielo scuro è illuminato solo nell'orizzonte in basso a sinistra dall'aurora nascente
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Parodi Domenico (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale di Genova
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il documento più antico attinente l'opera è una sua copia a disegno realizzata da Jean-Honoré Fragonard durante il suo viaggio a Genova tra il 1759 e 1761, oggi conservata al Department of Prints and Drawings del British Museum. Il disegno dell'artista francese testimonia quindi che il dipinto faceva parte delle collezioni di Marcello Giuseppe Durazzo (1710-1791). E' quasi certamente questo il "tondo con l'Aurora di Domenico Parodi" visto dal Ratti nel Salotto dell'Aurora nel 1780. Negli inventari del Palazzo del primo Ottocento il tondo era attribuito a Domenico Piola, in quelli del tardo Ottocento e del 1911, al figlio Paolo Gerolamo Piola. Nell'inventario del 1950, quando l'opera si trovava nell'Appartamento dei Principi Ereditari, è stata ricondotta a Parodi. La tela, dopo l'ingrandimento settecentesco che l'aveva uniformata agli altri dipinti del Salotto dell'Aurora, è stata riportata alle dimensioni originali durante il restauro del 1994, terminato il quale, dagli uffici della Soprintendenza è ritornata nel percorso museale del Palazzo, nella Camera da letto della Regina
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700377216
- NUMERO D'INVENTARIO 1183
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0