alabarda - da guerra - bottega tedesca (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
alabarda da guerra,
1690-1710
Lunga gorbia poligonata con nodo sorretto e reggente un anello su cui si appoggia un motivo a doppia piuma con punte ricurve, sormontato da altro nodo e poi spuntone poligonale con alla base coppia di motivi vegetali a lira. Scure lunata con gobbe, incisa e messa a giorno al centro da un fiore con petali a cuore e a rombi alterni, ai crescenti da grosse virgole. Becco con la stessa forma dello spuntonesuperiore, ma più piccolo
- OGGETTO alabarda da guerra
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
ferro acciaiato
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MISURE
Altezza: 44
Larghezza: 25
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo ducale
- INDIRIZZO Piazza Rinascimento, 13, Urbino (PU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'alabarda, arma tipica delle fanterie svizzere, ha origine nel sec. XIII si è sviluppata a seconda dei paesi in una grande varietà di forme. Inizia come arma da guerra e si trasforma poi, con il diffondersi ed il perferzionarsi dell'arma da fuoco, in strumento decorativo, in dotazione a guardie di palazzo o di corteo. A parte il caso delle guardie svizzere al Vaticano, fu adoperata in Italia, fin quasi alla metà del secolo scorso, presso la corte napoletana
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100004681
- NUMERO D'INVENTARIO 22
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0