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BIOGRAFIA
Enzo Crestini nasce a Firenze il 18/02/1947. Diplomato al liceo scientifico Scolopi nel capoluogo toscano, nel 1967 si iscrive alla Facoltà di Architettura laureandosi con lode nel 1973. La tesi “Centro documentario di studi artistici e musicali collegato al Forte Belvedere e al Giardino di Boboli” seguita dal Professor Leonardo Savioli (correlatori di tesi Lara-Vinca Masini, critica d’arte contemporanea, Renzo Barbieri, architetto e Pietro Grossi, musicista e compositore) ha ottenuto il premio Callisto Pontello. Dal 1975 al 1983 lavora per la Soprintendenza di Firenze ad un progetto di rilevazione territoriale e documentaria delle città storiche toscane che vedeva la collaborazione tra le professionalità di architetti e storici. Appassionato di fotografia sin da giovanissimo, nel gruppo di lavoro Crestini si occupava anche di scattare le fotografie degli edifici in esame. Al progetto si interessa l’allora direttore del Gabinetto Fotografico Nazionale, Oreste Ferrari che in una conferenza in Olanda ne parla in termini di avanguardia. Dal 1967 al 2003 ha collaborato con l’Istituto Treccani di Roma per la produzione e cessione di fotografie di luoghi della Toscana e del Lazio di architetture contemporanee, di siti archeologici e relativi oggetti. Nel 1976, Oreste Ferrari acquista da Crestini 275 negativi in bianco e nero di località della provincia toscana che ritraggono paesi, castelli, torri, chiese, paesaggi. Nel 1979 vince il concorso per “tecnico laureato” della Facoltà di Architettura di Firenze e dal 1981 viene assunto definitivamente. È responsabile del Laboratorio di Fotografia del Dipartimento di Progettazione di Architettura e collabora con professori e studiosi nel reperimento di fotografie per la ricerca o per la stampa. Dal 2001 è ricercatore in composizione architettonica fino al suo pensionamento nel 2010