Chiesa di S. Antonio

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  • DESCRIZIONE Documentata solo a partire dal 1602, la chiesa era annessa a un piccolo convento francescano, costruito poco fuori dalle mura di Poggio Catino, sul pendio a Est del centro abitato. Nel 1656 se ne decretò la soppressione, ma i frati continuarono a vivere nel convento e a officiare la chiesa. Nel 1774 il convento venne definitivamente soppresso e affidato nel 1785 alla congregazione dei Redentoristi. Caduto in abbandono, il convento passò in mani private (conte Capasso, poi Umberto Biraghi, proprietario anche del castello) e poi nel 1626 in proprietà del comune, che vi costruì l'Asilo infantile comunale. La chiesa continuò ad essere officiata. La chiesa presenta semplice facciata a capanna, intonacata, con cantonali e cornici degli spioventi dipinte. L'ingresso è guardatao da lesene ribattute tuscaniche e sormontato da architrave; una finestrella quadrangolare vi si apre accanto, mentre un'altra occupa il vano dell'oculo circolare, in parte ridotto. L'interno è a navata unica, suddivisa in tre campate da archi diaframma su semipilastri quadrangolari. La copertura è a doppio spiovente in latero-cemento. Il presbiterio quadrangolare è coperto da volta a botte lunettata
  • COMPLESSO DI APPARTENENZA ex Convento francescano

DOVE SI TROVA

indirizzo Via Ameraldo de Felice, 2, 02040 Poggio Catino RI (RI), Lazio