Chiesa della Madonna del Rosario

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  • DESCRIZIONE La chiesa seicentesca intitolata alla Beata Vergine del Rosario è un bell'esempio di arte tardorinascimentale, con influssi gotico aragonesi in forme non auliche. La chiesa fù un oratorio governato dal Priore della Confraternita secondo le speciali regole approvate dai Pontefici e dai Prelati. Vi si celebrava la festa propria la prima Domenica di Ottobre, e quella di San Domenico, di Sant’Anna, e di San Narciso di Girona. Oltre l'altare maggiore, la chiesa aveva due altari laterali, uno sotto l'invocazione delle Anime Purganti, l'altro di San Vincenzo Ferreri. E' ubicata in posizione sopraelevata lungo la via principale di accesso al centro del paese. Posta in posizione angolare, prospetta con la fiancata sinistra su uno slargo in leggera pendenza verso la via Vittorio Emanuele. La chiesa risulta in posizione altamente panoramica affacciandosi col prospetto sulla vallata di Bunnari, libera da qualsiasi impedimento visivo. All'esterno la muratura ad esclusione della facciata, era in pietra basaltica scapola e rafforzata negli spigoli, nei contrafforti, nelle profilature, nei cornicioni da conci di pietra calcarea squadrati. Attualmente le parti a vista della muratura in pietra basaltica sono state intonacate. La facciata in conci calcarei è costituita da un bel portico a tre fornici di cui il centrale è sormontato da una finestra a timpano spezzato. Mentre il portale è fiancheggiato da due colonne scanalate addossate al paramento murario. il porticato presenta analogie con quelli del Duomo di Sassari, di San Pietro di Silki, e di San Michele a Cagliari. La torre campanaria, a canna quadrata, è in conci di tufo ed è impostata sul fianco sinistro e rivolta verso il piazzale laterale. L'interno della chiesa è a navata unica, coperta a botte, divisa in due campate da un'arcata a tutto sesto. L'ingresso è sormontato da una tribuna, mentre nella navata si aprono due piccole cappelle a pianta rettangolare. il presbiterio è quadrato con la copertura a crociera con gemma pendula. Nella parete sinistra si apre l'ingresso laterale e l'accesso alla torre campanaria. Sul lato destro si trova l'accesso alla sagrestia. Nelle pareti, nel soffitto del presbiterio e nella volta della tribuna, vi sono tracce di pittura di varie epoche, ma per lo più di anni assai recenti

dal catalogo

DOVE SI TROVA

indirizzo Piazza Regina Elena (SS), Sardegna