Parco del Castello di Racconigi
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DESCRIZIONE
Il Parco Reale del Castello di Racconigi si estende per circa 180 ettari alle spalle della residenza reale. Una prima fase progettuale si deve all'architetto francese Andrè Le Nôtre, ideatore dei giardini della Reggia di Versailles. Le Nôtre progettò per la residenza un giardino alla francese. Un secolo dopo Giuseppina di Lorena, principessa di Carignano, affidò a Giacomo Pregliasco la trasformazione di una parte del parco in giardino "all'inglese", secondo il gusto dell'epoca. Il giardino di Giuseppina di Lorena non presentava più lo schema geometrico ordinato di Le Nôtre (tutto aiuole e parterre), ma offriva un percorso ricco di emozioni e coinvolgente in una natura apparentemente selvaggia, in realtà sapientemente progettata dall'architetto-giardiniere. Parallelamente ai lavori nella residenza, intorno agli anni venti-trenta del XIX secolo anche lo spazio verde adiacente fu interessato da un ampliamento e da una profonda trasformazione.Nel parco all'inglese di Carlo Alberto, realizzato dal giardiniere tedesco Xavier Kurten, i sentieri tortuosi tra le grandi distese di prati e i boschetti, il lago dai contorni sinuosi con l'isoletta, i ponticelli, le rovine, la grotta, gli edifici pittoreschi e le prospettive sempre diverse, evocavano un'atmosfera romantica, tipica dell'arte dei giardini del XIX secolo.Il Parco tra l'Ottocento e il Novecento fu destinato principalmente a tenuta agricola e venne quindi trascurato come giardino, ma fu soprattutto durante il secondo conflitto mondiale e nel dopoguerra che si verificò una carenza di manutenzione e un progressivo stato di abbandono.Il parco oggi, dopo una serie di interventi e di restauri, si presenta al visitatore nello stesso aspetto datogli dal Kurten nell'Ottocento
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VEDI ANCHE
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DOVE SI TROVA
indirizzo Via Francesco Morosini, 3 (CN), Piemonte