Chiostro di San Benedetto a Brindisi

a cura di Dalila Segoni, Veronica Santoni, pubblicato il 16/08/2022

Mikils, Cortile interno del chiostro della Ex Abbazia di San Benedetto a Brindisi, 2012, fotografia digitale Mikils, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons
Mikils, Cortile interno del chiostro della Ex Abbazia di San Benedetto a Brindisi, 2012, fotografia digitale

dal Catalogo

L’antica chiesa di San Benedetto ha origini molto remote; la prima menzione risale al 1097 quando il conte normanno Goffredo di Conversano – signore di Brindisi dal 1071- fondò il monastero di Santa Maria Veterana su alcune strutture di fondazione bizantina. La struttura venne affidata alle monache benedettine brindisine, che vi rimasero fino al 1866 quando abbandonarono il complesso in seguito alle soppressioni delle congregazioni religiose e la relativa confisca dei beni conservati.

 

La chiesa di San Benedetto custodisce un pregevole chiostro di forma quadrata; si trova sul fianco nord della chiesa ed è circondato da archetti ed esili colonnine sfaccettate. Di particolare fattura sono i capitelli a stampella che decorano le colonnine: su alcuni vi sono raffigurazioni vegetali; su altri invece, vi sono scolpiti animali e creature fantastiche – tra questi, arieti e orsi ma anche leoni alati – che richiamano la tradizione orientale ma anche il gusto romanico dell’Europa altomedievale.

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Saggittarius A, Complesso di San Benedetto, Brindisi, 2021, fotografia digitale Saggittarius A, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons
Saggittarius A, Complesso di San Benedetto, Brindisi, 2021, fotografia digitale

Mikils, Ambulacro del chiostro della Ex Abbazia di San Benedetto a Brindisi, 2012, fotografia digitale Mikils, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons
Mikils, Ambulacro del chiostro della Ex Abbazia di San Benedetto a Brindisi, 2012, fotografia digitale