basilica

Montenerodomo, Eta' romana repubblicana fine

La Basilica si presenta come un unico grande ambiente (m 36 x 10) a pianta rettangolare, con dodici semicolonne addossate alla parete settentrionale, ricoperta di uno spesso strato di intonaco colorato. Ha il lato lungo rivolto verso il foro e, trovandosi a un livello più alto rispetto alla piazza, vi si accedeva, con un serie di gradini. Il portico settentrionale, che risulta essere più largo dei portici degli altri lati, poteva fungere anche da atrio (chalcidicum) e su di esso si aprivano i tre ampi ingressi della basilica, uno centrale, più ampio, e due laterali. Della pavimentazione non sono rimaste tracce, ma da notizie dei primi scavi si può dedurre una pavimentazione musiva a piccole tessere di pietra calcarea locale. Sul lato lungo posteriore, al centro, un ambiente rettangolare, chiuso a nord da un'abside dalla funzione incerta (interpretato come tribunal, in confronto con Lucus Feroniae). Si tratta di un ambiente destinato al culto imperiale. E' stata rinvenuta una iscrizione mutila (CIL IX 2961) che ricorda la costruzione della basilica, tribunale, lastricatura del foro e di altri edifici. L'epigrafe, databile all'inizio del I secolo a. C., attesta che la basilica potrebbe essere stata edificata negli anni della concessione della municipalità, seguita al bellum sociale del 90-87 a. C

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