coppa/ a parete verticale (coppa-pisside corinzia)

scene di paesaggio/combattimento sulla parete esterna a rilievo, Catania, ca II d.C - ca III d.C

Coppa-pisside a vernice rossa con decorazione a rilievo. Orlo modanato con bordo superiore piano. Parete carenata e basetta leggermente concava, fregio continuo con scena in rilievo bordata in basso da cordoncino e listello bombato. Corpo ceramico beige-arancio depurato con mica dorata (7,5YR, 8/4). Vernice rosso-arancio chiazzata

  • OGGETTO coppa/ a parete verticale coppa-pisside corinzia
  • MATERIA E TECNICA argilla/ a matrice, a rilievo applicato
  • MISURE Diametro: 11,2 cm
    Altezza: 6,8 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Ceramica corinzia
  • AMBITO CULTURALE Produzione Di Fabbrica Corinzia
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo regionale interdisciplinare di Catania/ Antiquarium del Teatro antico
  • LOCALIZZAZIONE Casa Liberti (ex)
  • INDIRIZZO via Vittorio Emanuele II, 266/ via Teatro greco, 11, Catania (CT)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE piano II/ stanza I
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppa-pisside oggetto di studio appartiene ad una tipologia abbastanza diffusa nel Mediterraneo nella media età imperiale (Courby, Spitzer, Hayes, Tortorici), derivante da un processo di alta specializzazione artigianale. L’utilizzo di questo tipo di manufatto, nell'antichità greco-ellenistica e romana, è per alcuni studiosi quello di contenitore di sostanze odorose (Mingazzini), per le specifiche caratteristiche tecniche e tipologiche; tale ipotesi è suffragata sia da alcuni passi dei capitoli dedicati agli aromata della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, in cui sono citate le polveri di profumo diffuse nell’antichità per ungere il corpo, sia dal fatto che la città di Corinto era famosa per la produzione del profumo di iris. Alcuni autori, inoltre, in relazione al repertorio iconografico della decorazione, realizzata con diversi tipi di punzoni, collocano stilisticamente le coppe/pissidi corinzie nella tradizione del rilievo paesaggistico idilliaco-bucolico caratteristico dell’ambiente alessandrino (Bats, 1981). Tuttavia, studi più recenti indicano una utilizzazione potorio-simposiaca di questi manufatti, basandosi proprio sul repertorio figurativo della decorazione (Malfitana, 2007). Nel caso oggetto di studio, mutilo e ricomposto, non risulta ben leggibile la parte decorativa che, comunque, potrebbe essere confrontabile sia con elementi paesaggistici, sia con scene di combattimento (amazzone con scudo che tiene in braccio un bambino?), mentre una funzione simposiaca relativa al consumo di liquidi potrebbe essere connessa alla vicinanza di un’area sacra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382834
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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