Turriga (ritrovamento sporadico statuaria)

Selegas, ca 3000 a.C - ca 2500 a.C

La conoscenza del sito è legata unicamente al rinvenimento fortuito di una statuetta in marmo raffigurante il tipo di Dea madre a schema geometrico cruciforme (h m 0,42, spessore m 0,18) cronologicamente ascrivibile al Neolitico recente facies di Ozieri. La scoperta si deve a un agricoltore che nel 1935 rinvenne il manufatto in una cava in regione Turriga, inserito nell' incavo di due grossi massi, giacente di fianco nella frattura naturale del banco roccioso, sotto una coltre di un metro di terra. La statuetta venne successivamente ceduta al medico condotto di Senorbì, Massimo Coraddu, il quale provvide a consegnarla al Museo di Cagliari. Mancano quindi finora dati scientificamente confermati sulla presenza nel sito di un insediamento a cui ricondurre il manufatto

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