Tenuta Martino
Venafro,
post IV - ante inizio-XXI
L’immobile in pianta di forma articolata con struttura portante in muratura di pietra ed è intonacata; di complessivi due livelli fuori terra e copertura a doppia falda
- OGGETTO tenuta-agricola
- AMBITO CULTURALE Maestranze Benedettine
- NOTIZIE L’immobile è uno dei più antichi siti religiosi del Molise, di essa vi è notizia nel Chronicon Vulturnense poiché oggetto di donazione nei confronti di San Vincenzo al Volturno, con particolare riferimento all’antica cella benedettina di Santa Cristina in Venafro. Essa era un convento risalente a Grimoaldo duca di Benevento e, dal re Ludovico donato cum inclitis territoris suis ai Volturnensi. Probabilmente, a causa della particolare fertilità di queste terre era dedicato a Santa Cristina patrona dei raccolti. Il Gattola, monaco di Montecassino, dà notizia e documentazione che nel 943 Ugo e Lotario confermarono la donazione della cella all’Abate di Montecassino. Attualmente dell’antico monastero si conserva la chiesa omonima, risalente all’800, inclusa all’interno del complesso architettonico che, assieme ad essa, ha subito molti rimaneggiamenti. In seguito all’attuale restauro sono stati scoperti gli archetti con raffigurazioni di santi visibili nella terrazza ad est
- LOCALIZZAZIONE Venafro (IS) - Molise , ITALIA
- INDIRIZZO Via Sedia di Monsignore, Venafro (IS)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400076155
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2019
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda di catalogo (1)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
planimetria catastale (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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