centro storico, agricolo, Siano, Casalis Siani (denominazione storica, 1274) (IX)

Siano, 852 - 852

Centro di impianto medievale. Del borgo antico si conservano le case a corte di tradizione agricola. I vicoli sono di conformazione tortuosa e si aprono su molteplici corti attraverso i caratteristici portoni ad arco in pietra. Fra le architetture religiose si ricordano la chiesa dei Santi Patroni Rocco e Sebastiano e la congrega del Rosario che costituiscono un complesso di due edifici contigui che si affacciano in piazza San Rocco, nati entrambi come confraternita

  • OGGETTO centro storico agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro dell'alta valle del fiume Sarno a circa 120 m sul livello del mare posizionato nell'estrema parte nord-ovest della provincia di Salerno, all'interfaccia tra l'Agro nocerino-sarnese e la valle dell'Irno
  • LOCALIZZAZIONE Siano (SA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza S. Rocco, Siano (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Popolate fin dall'antichità, le modeste alture del comprensorio sianese diedero rifugio alle popolazioni della valle del Sarno, colpite prima dalle guerre tra goti e bizantini e poi dalle incursioni saracene. Il primo documento che riporta il nome di una località della valle di Siano, "San Vito", risale all'848, mentre la prima apparizione scritta del toponimo "Sianum" è dell'852, citato in un atto nel frammento XXXV A.D.852 del "Codex Diplomaticus Cavensis". Tra il 1500 e il 1700 Siano è un casale autonomo dallo Stato di San Severino all'interno del Regno di Napoli. Il nome Siano appare chiaramente in un atto del 1528 quando il viceré Filiberto di Chalons, principe d'Orange, confiscò in nome del suo re Carlo V il Casalis Siani vendendolo al nobile don Ferdinando Pandone. Durante gli anni successivi il appartenne ai Caracciolo-Rossi e ad altri feudatari quali i Capecelatro, Di Luca e Clemente. Nel 1806 Giuseppe Bonaparte re di Napoli e fratello di Napoleone abolì la feudalità e gli antichi reggimenti municipali. Nacque così il comune di Siano, che fu inquadrato nel circondario di San Giorgio all'interno del distretto di Salerno Durante la prima metà dell'Ottocento il territorio sianese era parte della provincia Principato Citra del Regno delle Due Sicilie, sotto la dinastia reale dei Borboni. Il patrimonio storico-architettonico dell'abitato è stato duramente colpito sia dal sisma del 1980 che provocò danni notevoli nelle chiese della SS. Annunziata, di S. Maria delle Grazie, di S. Rocco e nell’oratorio deli SS. Rosario, che dalla frana alluvionale del 1998
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916405
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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