centro storico, di pianura, a scacchiera, Santa Maria Capua Vetere, Villa Santa Maria Maggiore (denominazione storica, ante 1862) (VI a.C)

Santa Maria Capua Vetere, VI a.C

Sorge esattamente sulle rovine dell'antica Capua, come attestato dai numerosi monumenti dell'epoca romana – su tutti, l'Anfiteatro Campano. E' caratterizzata da una pianta a scacchiera di forma piuttosto irregolare. Il duomo, eretto nel V secolo, ampliato nell’VIII secolo da Arechi e nel Seicento dai Del Balzo, mostra l’aspetto neoclassico conferitogli nel Settecento e custodisce numerose opere d’arte. Notevoli sono i resti dell’anfiteatro campano, edificio imponente e maestoso –per grandezza è secondo solo al Colosseo–, costruito in età augustea e trasformato in fortezza nel Medioevo. Il tempio dedicato al dio Mitra, risalente al II-III secolo d.C. e scoperto nel 1922, è l’unico mitreo che conserva affreschi murali. Verso la periferia dell’abitato si erge l’arco di Adriano, detto anche Arco Felice o Arco di Capua, costruito probabilmente nel 130 d.C. in onore dell’imperatore Adriano. Nel territorio comunale sono stati rinvenuti inoltre i resti di un santuario dedicato a una dea italica della fertilità, risalente almeno alla metà del IV secolo a.C. e contenente un centinaio di statuette in tufo

  • OGGETTO centro storico di pianura, a scacchiera
  • CARATTERI AMBIENTALI Situata nella Terra di Lavoro, si colloca nella pianura campana a sud del fiume Volturno e dei Monti Tifatini e a nord dei Regi Lagni. È situato in una posizione pianeggiante
  • LOCALIZZAZIONE Santa Maria Capua Vetere (CE) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roberto d'Angiò, Santa Maria Capua Vetere (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fondata presumibilmente dagli osci, conquistata dagli etruschi nel VI secolo a.C. e poi dai sanniti nel 424 a.C. (secondo altri nel 445), divenne alleata di Roma verso il 340 ma, dopo la seconda guerra punica, durante la quale aveva offerto rifugio ad Annibale, perse definitivamente la sua importanza politica. Nel I secolo a.C., divenuta colonia romana, riconquistò rilevanza e splendore come centro culturale ed economico, famoso per la produzione di unguenti, vasi di bronzo e terrecotte. Devastata nel 456 d.C. dai vandali di Genserico, fu distrutta nell’841 dai saraceni; gli abitanti si trasferirono quindi nell’antica Casilinum (l’odierna Capua) ma nel sito rimase una chiesa dedicata a Santa Maria, intorno alla quale si ricostituì un insediamento chiamato Villa Sanctae Mariae Maioris. Quest’ultima, dipendente inizialmente dal principato di Salerno, passò nel 1134 a Ruggero II; in seguito, divenuta casale di Capua, ne seguì le sorti fino al 1806
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916633
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'