centro storico, montano, Cautano, Caudium (denominazione storica) (IX)

Cautano, IX

Cautano è un comune montano d’origine medievale, tradizionalmente dedito all’estrazione e alla lavorazione del marmo, cui si affiancano attività rurali e alcune imprese artigianali. La cittadina è disposta su entrambe le rive del torrente Cerreto; il resto della comunità si distribuisce in numerose case sparse sui fondi e nel minuscolo aggregato urbano di Sala. Il territorio comunale è caratterizzato da una morfologia molto varia a causa della sensibile oscillazione dei valori altimetrici, compresi tra i 160 metri del fondovalle fluviale e i 1325 metri della vetta del monte Camposauro. Dai belvedere dell’agro comunale si gode di uno spettacolo di notevole impatto visivo: sul massiccio, a tratti rivestito dalla nuda roccia, si estendono faggete di notevole ampiezza, alternate a vasti pascoli che ammantano gli altopiani e a boschi misti di roverella, orniello, acero e carpino; le pendici collinari sono invece segnate dalle geometrie dei vigneti e degli oliveti. Notevole è la presenza dell’avifauna, rappresentata soprattutto da rapaci (falco pecchiaiolo, falco pellegrino e nibbio) e uccelli stanziali e di passo (calandro, quaglia e succiacapre)

  • OGGETTO centro storico montano
  • CARATTERI AMBIENTALI Cautano è situato tra le pendici settentrionali del monte Taburno e il versante sudorientale del monte Camposauro
  • LOCALIZZAZIONE Cautano (BN) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Cautano (BN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime notizie documentarie sulla esistenza di Cautano risalgono all’852, quando Radelgario, principe di Benevento, conferì alcuni beni all’orefice Autolo. Nell’alto Medioevo vi sorse la chiesa arcipretale più antica della Valle Vitulanese. Nel 1456 fu distrutta da un forte terremoto. Nel corso del Cinquecento passò dall’egida di Tocco (l’attuale Tocco Caudio) a quella di Vitulano, di cui condivise le successive vicende storiche, prima fra tutte l’annessione al principato Ultra; nel 1861, dopo l’unità d’Italia, fu aggregata alla provincia di Benevento. Il terremoto del 1688 causò molti danni. La sua storia seguente non evidenzia avvenimenti di particolare rilievo e segue quella del resto della provincia. Tra i monumenti religiosi che ornano l’abitato spiccano la cappella di San Rocco, edificata nel XVII secolo, e la chiesa romanica di Sant’Andrea Apostolo, ampiamente rimaneggiata con interventi successivi; di notevole pregio è anche la seicentesca congrega del Santissimo Sacramento (o di San Sebastiano), con facciata in pietra a vista, che racchiude al suo interno un “Martirio di San Sebastiano” del Castellano. Risalgono al XIX secolo la fontana pubblica e palazzo Izzo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916787
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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