centro storico, collinare, Fragneto L'Abate, Farnitum (denominazione storica) (XI)

Fragneto L'abate, XI

Comune collinare di origini medievali, la cui economia poggia sull’agricoltura, sull’allevamento e su piccole imprese industriali. L’abitato, il cui nucleo più antico conserva una pianta allungata, è adagiato sulla cresta di uno sperone roccioso e domina buona parte della valle del fiume Tammaro. Il profilo geometrico del territorio comunale è dolcemente ondulato: l’agro fragnetellese, infatti, si distende su un insieme di colline dai contorni arrotondati. Seminativi dalla regolare forma geometrica e vaste distese prative adibite al pascolo, ricoperte nella bella stagione di vivaci fioriture, caratterizzano il paesaggio, intervallate qua e là da lembi di boschi misti, in cui predomina la farnia

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro posto in posizione dominante la confluenza del torrente Tammarecchia nel fiume Tammaro
  • LOCALIZZAZIONE Fragneto L'abate (BN) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Fragneto L'abate (BN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In età medievale fu donata dai principi longobardi di Benevento al loro tesoriere Totone. Aggregata successivamente alla contea di Ariano, fu ceduta dal conte Eriberto alla badia di Santa Sofia di Benevento; tra i commendatari che la amministrarono figura Rodrigo Borgia, futuro papa Alessandro VI. Rimase sotto l’egida di Santa Sofia per tre secoli, fino a quando re Ferdinando IV, dichiarati i possedimenti della badia “terra regia”, la concesse al cardinale Ruffo. Nel 1688 un sisma causò il crollo della maggior parte degli edifici, fra cui: tre granai, il palazzo, la taverna e il forno di proprietà dell’Abbazia di S. Sofia di Benevento; crollò metà della chiesa principale del luogo il campanile subì gravi danni, rimanendo pericolante in seguito alla scossa. Seguirono altri tre terremoti dannosi per il centro abitato, rispettivamente nel 1702, nel 1732 e nel 1805. Annessa alla provincia del principato Ultra, passò a quella di Benevento nel 1861, dopo l’unità d’Italia. D’impianto basilicale, a croce latina e tre navate, la chiesa di Santa Maria Assunta sorge al centro del nucleo più antico dell’abitato. Nel 1930 e nel 1962 due terremoti causarono lesioni a molti edifici, fra cui la chiesa parrocchiale. Tra gli edifici religiosi figurano inoltre la chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori, seicentesca, e quella di San Matteo, a pianta rettangolare, con annesso romitorio. L’ampio palazzo signorile appartenuto alla famiglia De Martini presenta due corpi staccati, collegati da un’arcata settecentesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916799
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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