Santa Maria del Lauro

Sacerdoti Diocesani, VIII

La basilica di Santa Maria del Lauro è una Chiesa estaurita con sede parrocchiale fin dall’anno 1536. È stata elevata nel 1851 da Papa Pio IX ad Insigne Collegiata il Clero di Meta e il 25 marzo 1914 Papa Pio X ha insignito il Santuario con il titolo di Basilica Pontificia. In seguito alla relazione di interesse monumentale, storico e artistico della Basilica da parte dello storico Filangieri fu inserita negli «Edifici Monumentali» dall’allora Soprintendente Adolfo Avena (cfr. Archivio Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, Meta di Sorrento, P/51, f. 1). Al suo interno si venera la sacra effigie della Madonna del Lauro, un culto secolare, sin dal momento del suo ritrovamento è diventata la protettrice e patrona del popolo della città di Meta. Testimonianza dell’importante culto, noto in tutta la penisola sorrentina, sono i numerosi “ex-voto” raccolti nei secoli. Alcuni degli oggetti donati sono di grande valore e formano il cosiddetto “tesoro della Madonna del Lauro”, costituito da vari manufatti. Il Santuario Basilica dispone di un grande piazzale, di un bollettino e di locali annessi, progettati dall’architetto Antonello Viggiano, è inaugurati il 21 febbraio 1999 da mons. Felice Cece (1936 - 2020), Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia. I locali sono stati ricavati, su una superficie di circa 600 mq, otto aule e un ampio salone polivalente, capace di ospitare oltre 300 persone

  • OGGETTO santuario basilica
  • LOCALIZZAZIONE Meta (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Madonna del Lauro, 1, Meta (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra il IX e il X secolo per il numero sempre crescente di devoti fu decisa la costruzione di un nuovo tempio. La chiesa di Santa Maria del Lauro ha subito nel corso dei secoli molte distruzioni e ricostruzioni a seguito delle terribili incursioni dei popoli germanici e dei saraceni. Fu riedificata a forma di croce latina nel 1206 per volere dell’arcivescovo sorrentino Alferio. A seguito del devastante saccheggio perpetrato dai Turchi nella penisola sorrentina nel 1558, la chiesa subì gravi danni; fu ricostruita nel 1568 con l’attuale struttura architettonica. I cappelloni del Santissimo Crocifisso e di San Pietro, e la Congrega dell’Immacolata furono costruiti in seguito. Numerosi rimaneggiamenti operati nel XVIII secolo conferirono alla chiesa lo stile attuale. Il Santuario Basilica presenta una facciata in stile neoclassico, fiancheggiata da un campanile realizzato in diverse riprese. Fu costruita prima la parte inferiore a pianta quadrata (1558), in seguito la parte ottagonale superiore (1666) e infine la cupola (1714). Sulla facciata si apre l’ingresso principale, che conserva, dietro l’attuale porta bronzea, una cinquecentesca porta in legno intagliato, divisa in ventiquattro formelle raffiguranti “Storie di Cristo e di Santi”. Il Patronato di Santa Maria del Lauro si svolge il 12 settembre. Di grande importanza sono le celebrazioni al SS.mo Sacramento con la pratica devozionali delle "Quarantore" e il "Corpus Domini". La tradizione vuole che al momento della scoperta della statua della Vergine del Lauro, il simulacro con la chioccia e i pulcini d’oro vennero lasciati nel Tempietto intitolato al Salvatore, nei pressi del luogo del ritrovamento. Da allora, i metesi hanno continuato comunque a venerare Gesù Risorto, come dimostra ancora oggi la presenza sull’altare maggiore della statua a lui dedicato, e come si evince anche dalle Sante Visite di vari vescovi di Sorrento succedutesi nel tempo. Ma il popolo locale ha voluto anche dedicare ad altri Santi i vari altari che ha realizzato in tempi diversi e con grande devozione all’interno della chiesa. Ciò è dimostrato sia da diversi ex-voto, sia da varie congregazioni che sono nate (e poi scomparse) nel corso del tempo, come quella di San Luigi Gonzaga o quella della Madonna del Rosario. Andrea Fienga, Relazione mostra "I tesori della Madonna del Lauro" a Meta di Sorrento, 18 agosto-20 settembre 2022
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 15-ICCD_MODI_9334050978661
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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