Centro agricolo situato a sud-est rispetto a Foggia. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. Il piccolo centro è situato nella piana del Tavoliere, a 62 m s.l.m., nei pressi del torrente omonimo, a sud-est del territorio provinciale. L'origine di Carapelle risale al programma di bonifica promosso da Ferdinando IV di Borbone (1751-1825), che comportò la fondazione di altri quattro borghi, cosiddetti "reali siti". Nel 1774 l’insediamento era costituito da un nucleo di case ed una chiesa, sorti sul preesistente sito di un pozzo e di un ricovero per animali costruiti dai Gesuiti. Nel 1793 la colonia venne acquisita dal marchese Lorenzo Filiasi di Foggia; nel 1808 divenne frazione del comune di Orta Nova. Nel Novecento beneficiò della bonifica integrale e di una profonda trasformazione agraria, che sviluppò le colture intensive e contribuì alla sua crescita economica. Nel 1958 ha ottenuto l'autonomia dal comune di Orta Nova. Nel 2010 è stata formalizzata l’Unione dei Reali Siti, un progetto di città sovra comunale che coinvolge Stornara, Stornarella, Orta Nova, Ordona. L’impianto urbanistico mostra uno schema ortogonale che si sviluppa attorno al centro storico, dove le originarie case dei contadini sono state sostituite, nell’Ottocento, da vari palazzi; il punto focale era costituito dalla chiesa (attualmente intitolata alla Beata Vergine Maria del Rosario), costruita alla fine del XVIII secolo, ma sottoposta a un rifacimento, che ha spostato l’orientamento della facciata