centro storico, di pianura, Bagnolo del Salento, Balneoli (denominazione storica, XII sec.), Bagnolo (denominazione storica, cit. 1806) (XII)

Bagnolo Del Salento, 1166 - 1166

Centro con schema d’impianto irregolare. Il nucleo urbano è stato totalmente ristrutturato nel corso dell'Ottocento assumendo l'aspetto attuale. Tra le testimonianze storico-architettoniche figura la chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire edificata tra il 1848 e il 1851

  • OGGETTO centro storico di pianura
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro del Salento meridionale, situato nell’ondulato altipiano a nord-est di Maglie in prossimità del gradino occidentale della Serra di Monte Vergine, a 32 km a sud-est da Lecce
  • LOCALIZZAZIONE Bagnolo Del Salento (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza San Giorgio, Bagnolo Del Salento (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima notizia su Bagnolo risale al 1166 quando i Bagnolesi vengono annoverati tra le genti salentine che si oppongono alle milizie di Guglielmo II. Nel 1190 l'allora "casale Balneoli" diviene feudo del barone Ruggero Montefusco (cavaliere franco di Normandia, giunto al seguito dei Normanni), al quale è assegnato da Tancredi d'Altavilla, conte di Lecce, in compenso per aver contribuito alla liberazione dei suoi familiari (madre, moglie Sibilla e figlio Ruggero) esiliati in Grecia da Ruggero II. Nel 1400, dopo alterne vicende e sequele di signori, Bagnolo passa a Maria d'Enghien, contessa di Lecce, che la cede per 300 once all'ospedale di Santa Caterina della Terra di S. Pietro in Galatina, fondato dal marito e amministratore dei frati minori francescani. Da quando Bagnolo entra tra i possedimenti del convento di Santa Caterina d'Alessandria di Galatina segue i destini dell'Istituto Cateriniano fino all'eversione della feudalità e alla soppressione, nel 1807, dell'attività dei monaci Olivetani, subentrati (nel 1507) ai minori nella gestione ospedaliera. Le vicende del paese continuano in un anonimato silenzioso e privo di sussulti, comune alle piccole comunità salentine, fino ai giorni nostri. Nel corso dell'Ottocento l'abitato viene totalmente ristrutturato con l'ampliamento di Piazza San Giorgio: nel 1851 si inaugura la chiesa parrocchiale dedicata a S. Giorgio, poco distante dalla precedente (antichissima e abbattuta solo tre anni prima); nel 1870 vengono ultimate due splendide dimore signorili (palazzo Papaleo); nel 1889 si innalza l'osanna al protettore. Il tessuto edilizio si compone di piccole case a corte e modeste unità abitative
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365518
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'