L’edificio ha origine nel XV secolo e fu fatto costruire probabilmente verso il 1430 da Marino Senior de Falconibus, segretario di Antonio Orsini del Balzo e feudatario di Pulsano, il quale avrebbe inglobato una precedente Torre Quadrata dell’XI secolo, ormai fatiscente, apportando notevoli ampliamenti per fare dell’edificio una residenza padronale. Il castello, per lo più adibito a tenuta di caccia, passò in seguito alle diverse famiglie feudali. Divenne proprietà della famiglia Muscettola, originaria di Ravello, quando Sergio Muscettola nel 1618 acquistò i feudi di Leporano e Pulsano. Nel 1912 la famiglia Muscettola vendette il castello al Comune che lo utilizzò come sede del Municipio fino al 1993. L’edificio a pianta quadrangolare ha tre torri sporgenti quadrate agli angoli, diseguali di altezza e ampiezza, e una cilindrica, mentre un’altra torre cilindrica è addossata lungo il lato orientale, tra le due torri quadre. Il possente torrione quadrato, detto anche Torre Massima, si eleva su di un alto muro scarpato e termina con delle merlature. Le torri sono unite da una cortina continua che racchiude un cortile. Tutto il perimetro murario esterno è munito di beccatelli, presenti anche sulle le due torri quadre minori e su quelle cilindriche. Si sviluppa su tre piani e le parti più antiche sono in carparo all’esterno e in pietra all’interno. Nel castello sono ancora conservati due bassorilievi: l’uno con lo stemma della famiglia de Falconibus e l’altro con quello della famiglia Muscettola