torre, costiera, Torre Specchia Grande (seconda metà SECOLI/ XVI)
Situata nel comune di Corsano che ne ha la concessione, la torre è posta su un alto costone panoramico quasi ancora incontaminato, davanti a una schiera di terrazzamenti coltivati a ulivi e circondata da una rigogliosa macchia mediterranea. Torre Specchia Grande comunicava visivamente a sud con Torre del Ricco e a nord con Torre Nasparo, ma di queste ultime oggi rimangono solo pochi ruderi. La torre fu edificata dall’Universitas (cioè la città) di Corsano, verosimilmente nel 1563, e segnalata nella cartografia antica a partire dal XVII secolo. Tuttavia, la sua presenza è già attestata in alcuni documenti più antichi, come quello datato 21 marzo 1584 che riporta il pagamento di 217 ducati da parte dell’Università di Corsano per la costruzione della torre, detta di Specchia Grande. Un interessante documento riporta che il torriero caporale Angelo Licchetta morì in servizio sulla torre nella notte del 10 novembre 1629 colpito da un fulmine. Nel 1842 la torre risulta in uso della guardia doganale e fu riutilizzata come avamposto durante i due conflitti mondiali, tanto che esiste una comunicazione datata 23 gennaio 1925 dell’Ufficio del Registro che sottolinea il valore strategico della fortificazione costiera
- OGGETTO torre costiera
- AMBITO CULTURALE Ambito Pugliese
- LOCALIZZAZIONE Corsano (LE) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Contrada Pozze - Santa Maura, SP358, Corsano (LE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le torri costiere sono imponenti strutture fortificate collocate lungo le coste per scopi di controllo del litorale e oggi costituiscono un elemento caratteristico del paesaggio pugliese, che custodisce ancora numerosi esemplari ancora ben conservati. Esse venivano realizzate in posizioni ben precise, così da poter comunicare visivamente le une con le altre. Inoltre, la collocazione di ogni struttura era scelta in base alla morfologia del territorio, per cui spesso si utilizzavano alture e luoghi rialzati per migliorare la visione. Nei secoli XV e XVI l’attività piratesca lungo le coste pugliesi del Regno di Napoli fu particolarmente intensa producendo, tra i vari, il devastante attacco di Otranto nel 1480 e il saccheggio di Vieste nel 1554. Consolidato il potere spagnolo nel Meridione, nel 1532 il viceré Pedro da Toledo ordinò la costruzione in tutto il viceregno di torri costiere di segnalazione; risale al 1563 un secondo e più esteso piano di edificazione di fortificazioni costiere ordinato dal viceré Pedro Afán de Ribera in ottemperanza del quale fu costruita anche la bella fortificazione costiera di Torre Specchia Grande, a circa 130 metri di altitudine e 330 metri di distanza dal mare
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
dato non disponibile
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389291
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0