chiesa, rupestre, Chiesa di Sant'Angelo (SECOLI/ ARCHI DI SECOLI/ XII-XIV)
la grotta di Sant’Angelo, ricavata naturalmente dal fenomeno del carsismo e frequentata durante il Medioevo come uno dei più importanti siti del culto micaelico in Puglia, testimoniato da numerose iscrizioni e graffiti incisi sulle pareti calcarenitiche; croci grandi e piccole, croci di sant’Andrea, monogrammi e lettere dell’alfabeto greco. L’unico intervento architettonico alla cavità naturale è un’edicola, una nicchia a fondo piano chiusa in alto da un arco a tutto sesto ricavata dal calcare, sul fondo della quale si leggono due strati di pittura murale, raffiguranti il santo arcangelo titolare, sorretta da semicolonne con capitello tronco-piramidale. L’edicola è databile intorno al tardo XII-XIII secolo, ma gli storici affermano che il culto sia da anteporre all’edificazione della stessa. L’icona che impreziosisce l’edicola, di cui sono superstiti alcuni frammenti, inquadra la figura del titolare della chiesa-grotta arcangelo Michele; posizionato frontalmente con le ali aperte, l’arcangelo, di cui è perduto il volto, porge nella mano sinistra un globo mentre con la mano destra brandisce la lancia che trafigge il drago-demonio, dalla bocca canina e il corpo serpentiforme. La decorazione pittorica riferita al soffitto voltato, subito dopo l’ingresso, rappresenta la Discesa dello Spirito Santo, simbolicamente resa da una colomba con aureola; più in basso è raffigurato un Cristo Pantocrator in trono sormontato da un baldacchino, ai lati del quale compare la schiera dei dodici apostoli. Le immagini, visibilmente sciupate, ma leggibili, mostrano due strati pittorici di medesimo soggetto, eseguiti probabilmente tra XII-XIII secolo, il più antico, e XIII-XIV secolo il secondo. Sulla parete sinistra della grotta si deduce che fu operato un piccolo scavo, o un trattamento della parete, per l’alloggiamento dell’icona della Vergine con Bambino, accompagnata dall’arcangelo Michele e san Giovanni Battista, anch’essa guasta, ma ricostruita iconograficamente dagli storici dell’arte
- OGGETTO chiesa rupestre
- LOCALIZZAZIONE Santeramo In Colle (BA) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO contrada Talpullo-Cortefinocchia, Santeramo In Colle (BA)
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
dato non disponibile
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389347
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0