Doveva essere un rifugio per monaci itineranti che si spostavano da un cenobio all'altro e che sostavano, abitualmente, in grotte o romitori che trovavano lungo la strada. All’esterno, sulla sinistra, vi è un’edicola con piccole volute, uno stemma, un’epigrafe datata 1809 e una mattonella in ceramica dipinta, del 1814. La facciata a terminazione mistilinea è caratterizzata da un portale di ingresso a tutto sesto, dove è visibile uno stemma coronato datato 1810. La struttura è in muratura portante in pietra con copertura a volta a botte. Dalla sinistra dell'altare si accede, tramite una porticina, ad una scala che porta al livello superiore, dove è posta una camera contenente un camino finemente decorato. L’interno, a navata unica, presenta decorazioni in stucco. Nel presbiterio, sul paliotto dell’altare, è dipinta a tempera la Madonna della Pietà, opera di un pittore meridionale del XIX secolo ignoto. Sull'altare si apre una nicchia che ospita una scultura in marmo raffigurante la Madonna della Pietà del 1810, anch'essa opera di uno scultore meridionale ignoto