chiesa della Candelora

Diocesi Di Reggio Calabria, ca metà XVI - ca metà-XX
  • OGGETTO chiesa
  • AMBITO CULTURALE Edilizia Religiosa
  • NOTIZIE Le origini della chiesa sono legate a quelle del monastero che vi era accanto. Il convento fondato nel 1531 rimase incompleto fino al 1625 e poi soppresso dal Papa Innocenzo X. Dalle fonti storiche (vedi Minicuci in bibliografia) e dai ruderi visibili fino al 1908 si conosce della struttura la forma rettangolare, l'adiacenza alla chiesa da un lato e la relazione mediante una porta ancora visibile. Un particolare interessante era la presenza di una cisterna, tenuto conto che solo il Castello Marchesale ne possedeva due scavate nella roccia. Dopo la soppressione, il Monastero rimase in completo abbandono. Per quanto riguarda la chiesa, dall'analisi documentale nell'archivio della Curia, si conosce una richiesta di restauro nel 1814, in seguito ai danni subiti nel terremoto del 1783; due successive lettere di reclamo per lo stato di decadenza nel 1852 e nel 1858. L'ultimo intervento risale al 1942
  • LOCALIZZAZIONE Melito Di Porto Salvo (RC) - Calabria , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800006708A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2014
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo cartacea (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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