Santuario Beata Vergine Maria del Divin Pastore

San Luca, XIII

Il Santuario della Madonna di Polsi o comunemente conosciuto come della Madonna della Montagna è situato nella frazione di Polsi nel comune di San Luca ed è incastonato tra le montagne nel cuore dell’Aspromonte ai piedi delle cime del Montalto. La festa della Madonna di Polsi è celebrata dal 31 agosto al 2 settembre, preceduta da un novenario, con grande affluenza di fedeli pellegrini provenienti da tutta la Calabria e dalla Sicilia. È un luogo affascinante di incontro con il Signore, ove si esprime una fede "popolare", semplice e spontanea. Le celebrazioni eucaristiche sono allietate con canti e tarantelle popolari. Sull’altare del luogo sacro è posta la statua della Madonna con bambino in pietra tufacea scolpita a tutto tondo da maestranze siciliane o napoletane. In segno di devozione e gratitudine i genitori di bambini, scampati a gravi malattie, spogliano i loro figli sull’altare della sacra effigie. Durante la vigilia della festa molti devoti dormono nel Santuario secondo il rito dell’«incubatio». Nel 1994 mons. GianCarlo Bregantini ha stabilito che l’incoronazione della statua tufacea della Madonna e del bambino venisse celebrato ogni 25 anni, anziché ogni 50 anni. Altre occasioni festive: 14 settembre festa dell’Esaltazione della Croce. Il 26 settembre 2002 mons. GianCarlo Bregantini nel decreto per “l’Ordinamento Generale dei Santuari Diocesani” ha riconosciuto la chiesa della Beata Vergine Maria del Divin Pastore con il titolo di “Santuario Mariano”, con personalità giuridica e con statuto diocesano. Il 9 febbraio 2004 il Santuario Diocesano di Polsi, con Rescritto della Penitenzieria Apostolica sulle indulgenze plenarie, è stato aggregato alla patriarcale basilica di Santa Maria Maggiore in Roma perché ne potesse usufruire degli stessi privilegi. I pellegrini che, devotamente, si recano al luogo di culto possono lucrare l’indulgenza plenaria nelle seguenti circostanze: - 5 agosto, festa della titolare della basilica liberiana; - il giorno della festa principale del santuario; - in tutte le solennità della Beata Vergine Maria; - in un giorno qualsiasi dell’anno, a libera scelta di ciascun fedele; - ogni qualvolta si giunge al Santuario in pellegrinaggio. Il 10 marzo 2025 mons. Francesco Oliva vescovo di Locri-Gerace ha formulato il ″Regolamento generale dei Santuari diocesani″, (Decreto vescovile n. 695 - Prot. n. 199/2025), «per disciplinare giuridicamente questi luoghi per una migliore organizzazione degli stessi e per una maggiore trasparenza ed efficienza nei servizi che ivi vengono svolti a favore dei fedeli» (Cfr. Decreto vescovile n. 695 - 1. Premessa). Il Santuario dispone di una casa per ferie ed esercizi spirituali, accoglienza per gruppi e famiglie e di un museo

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