Il complesso nel suo insieme risulta piuttosto interessante e caratteristica è la giacitura delle due chiese, quasi parallele fra loro ma orientate in senso opposto. La pianta di S. Cosma e Damiano è a navata unica con un’abside semicircolare. La longitudinalità dell'impianto cinquecentesco è scandita da tre arconi, mentre l’ingresso alla chiesa è caratterizzato da un sistema di pilastrini e archi neo-gotici che sorreggono la cantoria sovrastante a cui si accede tramite una scaletta a "L" in granito posta nel lato destro dell'ingresso alla chiesa. Gli ultimi due archi verso la facciata fanno parte di un ampliamento di circa un secolo fa. L'organismo è coperto da una volta a botte lungo la navata e si conclude con una semi cupola che copre l'abside. La copertura esterna è a due falde con manto di coppi. L'interno della chiesa è quasi interamente affrescato da dipinti risalenti agli anni del secondo dopo-guerra ad opera del pittore Carlo Armanni. Il fronte principale risponde pienamen