Realizzazione di un bastone pastorale

XXI

Un pastore prepara il fuoco e pone su di esso alcuni rami per bruciarne la superficie esterna in modo da farla aprire e poterla staccare a mano con estrema facilità. Una volta scortecciati i rami, li modella subito quando sono ancora caldi aiutandosi con il ginocchio: piega una delle estremità creando una sorta di cappio, all'interno del quale sistema un piccolo pezzo di legno orizzontale e lo fissa chiudendo il cappio con uno spago. La parte in eccedenza dell'estremità ritorta viene poi tagliata. Un altro pastore spiega che, per completare l'operazione, si riscalda nuovamente il bastone in modo da fissare maggiormente la forma realizzata e che tale strumento in dialetto viene detto #romuglia# o anche #sfrandisia#. Il momento migliore per raccogliere i rami è l'inverno, quando sono privi di foglie, così rimangono lisci e gialli

ITINERARI

condividi

dalla rete