Lavorazione di un manico da frusta in legno

XXI

Un artigiano inserisce due cunei in un ramo scortecciato e, colpendoli con il mazzuolo, spacca il legno per ottenere il pezzo da lavorare. Un secondo artigiano blocca in una morsa a pedale il pezzo grezzo e squadra ogni lato per la sua lunghezza con un coltello a due manici. Con una sgorbia a punta ricurva il primo artigiano arrotonda la base dei quattro segmenti longitudinali, ottenuti in precedenza dalla divisione del pezzo squadrato. Poi piega manualmente i segmenti, in modo da distanziarli fra loro. Il secondo artigiano, usando una pialla, esegue l’arrotondamento dei segmenti per tutta la loro lunghezza. Il primo artigiano infila i quattro segmenti in altrettanti tubicini di rame, nei quali viene immesso il vapore prodotto da una piccola caldaia. L’artigiano serra l'impugnatura della frusta in una morsa munita di due manici e ne fissa la parte terminale in un centratore di legno che indossa all’altezza del ventre. A questo punto fa girare lentamente in senso antiorario l’impugnatura finchè tutta la lunghezza dei segmenti attorcigliati esce dai tubicini. Con la mano accompagna il movimento rotatorio della frusta che con il calore del vapore si ammorbidisce e si attorciglia. Infine il #frustaio# passa al fissaggio del manico nelle fenditure del telaio per l’essicatura bloccandolo con piccoli cunei di legno

  • OGGETTO lavorazione di un manico da frusta in legno
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE (TN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1830 a Taio fu fondata la prima fabbrica di manici da frusta. Nel 1920 tale attività artigianale arrivò ad occupare circa 350 addetti, impegnati in 21 piccole industrie artigiane. I fratelli Tullio e Rocco Tamè sono gli ultimi depositari dell’arte di creare manici da frusta di Taio, detti #mangi da scuria#
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 04-ICCD_MODI_9042359417441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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