Realizzazione di un gioiello a sbalzo

XXI

La lamina in oro recante i disegni in carta dei contorni del gioiello da realizzare è collocata sul supporto in pece. Con martello e cesello l’artigiano procede allo sbalzo della lamina. Modellati i contorni esterni del disegno, continua lo sbalzo delle parti interne con ceselli a punta più grande direttamente sulla lamina. Il lavoro a sbalzo è eseguito sul verso della lamina a negativo, il cesellatore spinge di più ciò che in fase positiva deve aver maggior volume. Alla fine della modellazione a sbalzo l'artigiano toglie la lamina dalla pece e la capovolge; fa colare della pece nelle parti cave ottenute, in modo da proteggerle nella fase successiva. Quindi scioglie il supporto di pece con la fiamma ossidrica in modo da poter appoggiare nuovamente la lamina al contrario. Con martello e ferro da sbalzo inizia la fase di modellazione dal recto della lamina

  • OGGETTO realizzazione di un gioiello a sbalzo
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lavorazione a sbalzo è una tecnica antica con cui si modellano le lamine di argento, oro e rame. Il procedimento non asporta del materiale ma crea forme sospingendo il metallo. I ferri da sbalzo, detti ceselli, sono piccoli scalpelli a sezione quadrata o tonda terminanti in forme diverse: più ampia è l'estremità del cesello, più metallo viene sbalzato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 09-ICCD_MODI_8087491585441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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