Tessitura a #liccetti#

XXI

La tessitrice, seduta al telaio antico, fa scorrere tra i fili dell’ordito la navetta contenente la spola su cui è avvolto il filato di trama di colore bianco. Una seconda artigiana inserisce una spada nell'ordito e ruotandola crea un passo alternativo d'ordito; annoda poi un filo su una delle numerose canne pendenti fra il subbio e i licci: in questo modo può abbassare simultaneamente una serie di fili d’ordito corrispondenti al motivo decorativo da realizzare. La stessa artigiana fa quindi scorrere la navetta contenente la spola su cui è avvolto il filato di trama di colore blu e successivamente con il pettine comprime le trame una contro l'altra. Le figure e i motivi decorativi rappresentano aquile, leoni, pavoni, cervi, draghi, uccelletti e riproduzioni stilizzate di ispirazione naturalistica. La tessitrice utilizza i pedali per ottenere il movimento alternato dei licci

  • OGGETTO tessitura a #liccetti#
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Macerata (MC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Intorno al XIII-XIV secolo, pur restando la struttura del telaio orizzontale pressoché invariata, le conoscenze tecniche portarono concepire un meccanismo tale da permettere la tessitura di liste figurative lungo l’altezza del tessuto grazie ad un programma manuale inserito lungo i fili dell’ordito. I disegni venivano impostati o programmati sul telaio mediante una serie di cordicelle aventi la funzione di permettere l’abbassamento simultaneo di una serie di fili d’ordito corrispondenti al motivo decorativo da realizzare. Nei dipinti di artisti del 1300 e 1400 come Giotto, Leonardo e Perugino, troviamo illustrazioni di tessuti eseguiti con questa tecnica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 11-ICCD_MODI_9420355335441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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