Marcatura del bestiame

XX

Nel recinto circolare, chiamato #tondino#, alcuni butteri cercano di catturare il bestiame per sottoporlo a marcatura. Con l'aiuto di una corda sei uomini riescono ad immobilizzare un bovino che viene marchiato a fuoco. Numerosi spettatori assistono alla scena. Altri sette butteri cercano di bloccare un puledro domandolo con l'ausilio di una corda, per poi procedere ad imprimere il marchio sul corpo dell'animale

  • OGGETTO marcatura del bestiame
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Latina (LT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il buttero è un pastore a cavallo ed è una figura tipica e caratteristica della storia economica e della tradizione rurale di alcune zone del Lazio e della Toscana, corrispondenti alle aree della Maremma, dell'Agro romano e dell'Agro pontino. I butteri non sono solo dei semplici pastori; nella tradizione popolare assumono una veste eroica e vengono considerati dei veri e propri cavalcatori e domatori di bestiame. La marcatura, o #merca#, del bestiame avviene in un recinto circolare, detto #tondino#, e serve ad assegnare al bestiame un numero progressivo contrassegnandolo con l'anno di nascita e il simbolo della proprietà dell'allevamento. Nelle operazioni di marcatura i butteri si avvalgono di una corda lunga 10/12 metri, la #lacciaia#, con la quale si immobilizza l'animale; nel caso dei bovini, questi vengono fatti girare in senso orario e catturati con la #lacciaia# dal davanti, mentre i puledri vengono fatti girare in senso antiorario e la corda arriva alla testa del cavallo da dietro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 12-ICCD_MODI_1137620499541
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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