Montaggio della base di una fiaschetta

XXI

Il bottaio, in aviglianese #barilaio#, dopo aver messo insieme le doghe ed il cerchio superiore della fiaschetta, mostra come viene inserita la base. Inserisce il fondo rotondo in un alloggiamento appositamente ricavato all'estremità delle doghe. Il #barilaio# dà piccoli colpi di martello sulla superficie della base fino ad incastrarla perfettamente. Inserisce un cerchio a due quarti dell'altezza ed uno all'estremità lungo il perimetro esterno. Per meglio definire il lavoro il #barilaio# si aiuta martellando un listello di legno posizionato di volta in volta in diversi punti della circonferenza della base. L'artigiano continua a dare colpi di assestamento ai cerchi ed alla parte superiore della fiaschetta. Infine mostra un cerchio preparato e non ancora montato: si tratta di una lunga striscia di legno che è stata messa in acqua e portata ad ebollizione, determinandone così l'incurvatura. Unisce le due estremità mediante una chiusura a incastro

  • OGGETTO montaggio della base di una fiaschetta
  • CLASSIFICAZIONE saperi, tecniche
  • LOCALIZZAZIONE Avigliano (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arte del bottaio si tramanda di padre in figlio. In Basilicata la lavorazione artigianale di barili e fiasche in legno si è diffusa fin dall'antichità, soprattutto grazie alla notevole presenza di boschi e foreste che forniscono la materia prima per la lavorazione. Si tratta di manufatti che servono a contenere liquidi ed in particolare vino (ad Avigliano è notevole il numero delle cantine). La preparazione artigianale di una fiaschetta inizia con la scelta del legno di cerro o castagno. Il tronco viene spaccato con un attrezzo chiamato #cutro#, simile ad un lungo coltello con manico in legno, con il quale si ricavano spicchi ridotti progressivamente di spessore, fino ad ottenere delle fasce. In questa fase non viene utilizzata la sega perché romperebbe le fibre e renderebbe inadatto il materiale. I componenti così ricavati vengono lavorati con il coltello a due mani dritto o ricurvo: si appoggia la doga contro il petto, proteggendosi per questo motivo con una piccola base ottagonale di legno. Le fasce di legno sono tagliate secondo misure standardizzate a seconda delle esigenze. Quando sono terminate le rifiniture, si passa alla piegatura in acqua bollente. Viene quindi assemblata la botte, che per questo motivo ha una forma rastremata. Per montare il manufatto è necessario unire le doghe, che vengono mantenute insieme dai cerchi e dalla base. Al fine di evitare che un cerchio possa scivolare, l'artigiano inserisce della colla in due o tre punti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 17-ICCD_MODI_7656759607441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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