Festa dei #giudei#

XX

Un gruppo di sette #giudei# si esibisce in una fanfara con trombe militari. Il contesto è campestre: i #giudei# suonano prima dalla cima di una rupe, poi lungo una strada sterrata, accompagnati da due pastori, ciascuno dei quali porta una capra a guinzaglio. L'abbigliamento dei #giudei# è composto da giubba rossa ricamata con lustrini in giallo, calzoni bianchi e rossi, scarpe in cuoio. La testa è coperta da un cappuccio rosso in stoffa, chiamato #sbirrijan#, su cui in alcuni casi è cucita una croce nera. Il suono delle trombe è accompagnato dal tintinnio della #disciplina#, un anello di metallo a cui sono assicurate maglie di catena e monete

  • OGGETTO festa dei #giudei#
  • CLASSIFICAZIONE festa-cerimonia, musica strumentale, comunicazione non verbale
  • LOCALIZZAZIONE (ME)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Festa dei #giudei# di San Fratello inizia all'alba del Mercoledì Santo e termina la sera del Venerdì. Durante la festa i #giudei# scorrazzano per le vie del paese suonando, disturbando i passanti, cimentandosi in gare di equilibrismo. La loro presenza si pone in contrapposizione, proprio per lo stile festoso degli abiti e per la musica, alle consuete celebrazioni della Settimana Santa che si svolgono a San Fratello. Diverse le interpretazioni legate alle origini, forse medievali, della festa. Per alcuni si tratterebbe di un residuo dei cosiddetti disordini pasquali, manifestazioni di violenza perpetrate dai cristiani contro gli ebrei nel Trecento. In questo senso, il cappuccio dei #giudei# di San Fratello ricorderebbe quello che la Santa Inquisizione obbligava ad indossare a gruppi di ebrei durante le rappresentazioni della Settimana Santa per ridicolizzarli e identificarli come simboli del male. Altri hanno interpretato la Festa dei #giudei# di San Fratello come sostituto cristianizzato di maschere demoniache precristiane e messa in comparazione con feste analoghe in ambito siciliano, come la #diavulata# di Atrano (Catania), lotta fra gli angeli e i diavoli che si svolge la mattina di Pasqua, o l’#abballu di li diavuli# di Prizzi (Palermo). L'abito dei #giudei# ha subito negli anni un'evoluzione che ha portato diverse innovazioni, tra le quali la presenza di elmetti appariscenti con i pennacchi. Fino alla prima metà del Novecento l’elmetto era infatti posseduto da pochi individui, chiamati #giurièa märch# (giudeo marco) con riferimento al soldato romano Marco Longino che, secondo il Vangelo, conficcò la lancia nel costato di Cristo sulla croce
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 19-ICCD_MODI_9988546564441
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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