monumentu 'e sos mortos in gherra (monumento ai caduti, ARREDI E SUPPELLETTILI/ CONTENITORI, RECIPIENTI E OGGETTI DI USO DOMESTICO)

1920/ 1923

Il modellino di monumento, interamente in sughero, si compone di un doppio basamento, preceduto da una scalinata, su cui è collocata una statua che raffigura un soldato con l’elmetto in testa e un fucile nella mano destra mentre con l’indice della mano sinistra indica verosimilmente il nemico. Il tutto è racchiuso da una serie di catene costituite da moduli esagonali ancorate a quattro colonne, su cui poggia per ognuna di esse, il busto di un soldato con elmetto. Il manufatto è accompagnato da una didascalia incisa a mano dall’autore su un piccolo foglio di sughero. Vicino a quest’ultimo è collocato lo stemma del vecchio Regno d’Italia

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA legno/ sughero
    decorticatura, intaglio, incisione, assemblaggio
  • MISURE Altezza: 65 cm
    Larghezza: 55 cm
  • CLASSIFICAZIONE ARREDI E SUPPELLETTILI/ CONTENITORI, RECIPIENTI E OGGETTI DI USO DOMESTICO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lussurgese
  • ATTRIBUZIONI Putzolu, Pasquale (1883-1966): progettista/ costruttore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Putzolu, Pasquale (1883-1966)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Tecnologia Contadina
  • INDIRIZZO Via Deodato Meloni, 1, Santu Lussurgiu (OR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’oggetto fa parte della collezione del Museo della tecnologia contadina di Santu Lussurgiu (OR), che testimonia l’impegno condotto in Sardegna dall’Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo (UNLA). A livello nazionale, l’azione dell’UNLA si sviluppò attraverso i Centri di cultura popolare (Ccp), strutture educative per gli adulti affidate a maestri elementari esperti, che dal 1948-49 si diffusero in diverse regioni centro-meridionali, tra cui la Sardegna. Il centro di Santu Lussurgiu, piuttosto apprezzato a livello nazionale, si distinse tra le esperienze regionali per capacità organizzativa e d’azione, svolgendo un ruolo propulsore per gli altri centri (VDC: SantuLussurgiu_VDC_001). Ciò è in larga parte dovuto alla capacità del suo maestro dirigente, Francesco Salis (1923-2007), grazie al quale prese vita, dopo una prima mostra temporanea, la collezione permanente di oggetti e strumenti (VDC: SantuLussurgiu_VDC_002, SantuLussurgiu_VDC_003). Mentre quasi tutti i Ccp sardi chiusero verso la fine degli anni '70 del secolo scorso, il Centro lussurgese, oggi dedicato alla memoria del Maestro, è tuttora attivo, rivestendo ancora il proprio ruolo socioculturale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO commemorativa/celebrativa
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Ardu Mauro
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000250034
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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