barilotto (barile, STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI)
XIX/ XX
Piccola botte di forma cilindrica ricavata da un unico tronchetto di legno. Al centro della parte superiore è collocata una piastra metallica rettangolare in cui è innestato il manico. Presenta due cerchi in lamiera inchiodata come elemento di rinforzo (morfologia #a duos criccos#)
- OGGETTO barile
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MATERIA E TECNICA
legno/ castagno
metallo/ ferro
forgiatura/ inchiodatura
taglio, scalpellatura, foratura
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MISURE
Capacità: 2 l
Diametro: 6.5 cm
Altezza: 19 cm
: 37 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
- AMBITO CULTURALE Bottega Artigianale Lussurgese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Tecnologia Contadina
- INDIRIZZO Via Deodato Meloni, 1, Santu Lussurgiu (OR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il barilotto (#alìre#, #alizòne# se di piccole dimensioni e capacità da litro o da mezzo litro), contenitore per liquidi di ridotte dimensioni adatto ad esser infilato in bisaccia, costituiva elemento indispensabile della dotazione del contadino per il proprio lavoro. Generalmente riempito di vino “nero” (#'inu nieddu#), risultava piuttosto utile in occasioni di particolare fatica quali la mietitura, la fienagione, la tosatura, la vendemmia, ecc. L’oggetto fa parte della collezione del Museo della tecnologia contadina di Santu Lussurgiu (OR), che testimonia l’impegno condotto in Sardegna dall’Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo (UNLA). A livello nazionale, l’azione dell’UNLA si sviluppò attraverso i Centri di cultura popolare (Ccp), strutture educative per gli adulti affidate a maestri elementari esperti, che dal 1948-49 si diffusero in alcune regioni centro-meridionali, tra cui la Sardegna. Il centro di Santu Lussurgiu, piuttosto apprezzato a livello nazionale, si distinse per capacità organizzativa e d’azione, svolgendo un ruolo propulsore per gli altri centri (VDC: SantuLussurgiu_VDC_001). Ciò è in larga parte dovuto alla capacità del suo maestro dirigente, Francesco Salis (1923-2007), grazie al quale prese vita, dopo una prima mostra temporanea, la collezione permanente di oggetti e strumenti (VDC: SantuLussurgiu_VDC_002, SantuLussurgiu_VDC_003). Mentre quasi tutti i Ccp sardi chiusero verso la fine degli anni '70 del secolo scorso, il Centro lussurgese, oggi dedicato alla memoria del Maestro, è tuttora attivo, rivestendo ancora il proprio ruolo socioculturale
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO contenere e trasportare il vino durante il lavoro in campagnaDopo aver tolto il tappo si poteva bere sia toccando con le labbra l'imboccatura, sia a garganella, tenendo il recipiente inclinato e ad una certa altezza davanti a sé
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX sino a terzo quarto
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Ardu Mauro
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000250093
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0