Giuseppe in carcere
dipinto,
Barotti Giuseppe (attribuito)
1569/ notizie fino al 1618
In un antro oscuro, con strumenti di tortura ( a sinistra è una carrucola con una corda) è incatenato Giuseppe, vestito di un manto giallo, tunica viola chiaro, sottoveste azzurra, calzari rossi. Il personaggio disteso ha manto giallo e veste nera. A destra si apre un ambiente più luminoso dove un carceriere con frusta in mano e un corpetto azzurro spalanca una porta. Accanto ad una finestra due personaggi (in abito giallo e rosso, quello di spalle) conversano
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Barotti Giuseppe (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di Santa Maria Nascente e di San Giovenale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa tela, come le altre sette con le storie di Giuseppe, facenti parte di una stessa serie, è inserita in una cornice eseguita nel 1677. I dipinti sembrano però precedere di molto questa data. Lo sconosciuto autore mostra vivo interesse, arcaizzante, per una prospettiva di ascendenza rinascimentale come si verifica negli interni o negli edifici della tela con il "riconoscimento dei fratelli". Dovrebbe trattarsi di un pittore locale, collocabile in area tardomanieristica, quella, per esempio, dei saviglianesi Dolce, attivo in anni attorno al 1600. Un pittore fossanese che risponde a queste caratteristiche è Giuseppe Barotti
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100013168
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0