pianeta, elemento d'insieme - manifattura italiana (sec. XVIII)
pianeta
1700-1799
Lo stolone della pianeta e due manipoli sono in gros di seta liserè rosso con effetti di disegno per dodici trame broccate in policromia e in argento lamellare e filato. Disegno ad andamento verticale ondulato con trine argentee e fiorellini bianchi da cui partono mazzi di fiori alternativamente rivolti a destra e sinistra. I laterali della pianeta, un manipolo e la borsa del corporale sono in gros verde liserè con effetti di disegno per tredici trame policrome e in oro filato, riccio e lamellare. Disegno ad andamento verticale ondulate dato da strisce curvilinee in oro dalle quali nascono infiorescenze stilizzate. Fodere in taffetas verde con riporti. Galloni in seta gialla e oro lamellare
- OGGETTO pianeta
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ lamellatura/ lavorazione a telaio
filo dorato/ lavorazione a telaio
filo/ lamellatura
seta/ broccata
seta/ gros de Tours
seta/ lavorazione a telaio
seta/ liseré
seta/ taffetas
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MISURE
Altezza: 100
Larghezza: 70
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Pollone (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I tessuti utilizzati per il paramento sono esemplari di eccezionale ricchezza e qualità nell'ambito di una produzione di timbro barocco, con una cronologia attorno alla metà del Settecento, per il tessuto rosso, e poco posteriore per quello verde. Secondo quanto riferisce Lebole, su basi documentarie, furono acquistati a Torino nel 1781 dal cappellano della confraternita dei SS. Fabiano e Sebastiano; si trattava di "due Giuppe di corse di ricco broccato, una in oro col fondo verde, l'altra in argento col fondo rosso, capaci tra ambe per formare un intiero paramentale"; lo stesso autore riporta il prezzo pagato di 250 lire, aggiungendo che doveva trattarsi di una cifra modesta rispetto alla qualità dei tessuti, poichè il tapezziere Agostino Dabenedi Biella, che confezionò poi il paramento, ne aveva offerto il doppio per ricomprarli. Il costo della fattura del paramentale, comprese fodera e galloni, fu di £. 195,10 (LEBOLE D., Storia della Chiesa biellese. Le Confraternite, Biella 1971, vol. I, p. 435). Da rilevare il grave rischio di deterioramento che corrono attualmente i tessuti a causa della forte umidità dell'ambiente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017725A-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0