cena in Emmaus

dipinto 1720 - 1730

Un gruppo di angeli in alto guarda ad una tavola lignea marrone su cui Gesù, nelle tradizionali vesti blu e rosse, seduto con altri due commensali (quello a destra indossa un abito giallo e un manto verde, l'altro a sinistra è in marrone e giallo) sta spezzando il pane. Due inservienti lavorano ai lati e un angelo, con vestito giallo e manto rosso, pare indicare la scena. La tela è inserita in una cornice lignea dorata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Taricco Giovanni (attribuito)
    Allena Giuseppe (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Cherasco (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela fu eseguita da Giovanni Taricco, parroco di S. Pietro fra il 1714 e il 1748. Costui, nipote del pittore Sebastiano Taricco, imparò dallo zio la pittura e amè ripeterne i tratti stilistici e iconografici. Secondo l'anonimo estensore di una relazione del 1786, col Taricco collaborò al quadro, nonchè ad altri tre analoghi conservati nella stessa Parrocchiale, un certo Giuseppe Ellena, cheraschese (1700-1730 circa), allievo del bolognese M. A. Franceschini, presente a Cherasco negli affreschi della cupola di S. Iffredo e in S.Maria del Popolo. Il quadro, seppure di difficile letteratura, rileva tratti e tecnica caratteristici dello zio. Giovanni Taricco, inoltre, ama ripetere anche i temi iconografici dello zio, riallacciandosi, attraverso questi,a schemi compositivi tradizinali della pittura locale che aveva avuto nel Molineri e nel Claret, entrambi presenti in chiese di Cherasco, i grandi maestri (Cherasco, Archivio Adriani, G. F. DAMILLANO, Delle Chiese di Cherasco; Cherasco, Archivio Parrocchiale, Inventario, relatine sulla chiesa del 1786; Cherasco, Archivio Adriani, F. DONATO, Annali della Parrocchiale; Cherasco, Archivio Adriani,G. B. ADRIANI, Documenti relativi alla storia delle chiese di Cherasco del Damillano; S. FUSERO, La chiesa di S. Pietro in Cherasco, Alba 1976). Secondo quanto scrive l'Adriani, la tela fu restaurata dal pittore cheraschese Bartolomeo Bellisio nel 1884. Il parroco Francesco Donato testimonia pure di un successivo intervento di restauro per opera di Luigi Morgari nel 1930
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100023984
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Taricco Giovanni (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Allena Giuseppe (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1720 - 1730

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'