Sant'Elena

scultura processionale, ca 1736 - ca 1736

La figura con il braccio sinistro piegato regge una croce e protende il braccio destrpo in avanti. Il capo volge lo sguardo avanti ed è coronato da un diadema impreziosito da un filo doi perle che si intreccia nell'acconciatura e termina sul petto, celato dal corpetto decorato, lungo lo scollo, sull'asse mediana verticale e in vita da una sorta di gallone dorato. Il vestito è di color amaranto bordato d'oro e celato da un manto legato sulla schiena, solcato da profonde pieghe, tagliato in un tessuto azzurro e fdoderato in ermellino, effetto reallizzato con tinta di base panmna e code nere. La figura è leggermmente curvbata rispetto all'asse verticale. Fra le mani trattiene una croce

  • OGGETTO scultura processionale
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Plura Carlo Giuseppe (bottega)
  • LOCALIZZAZIONE Cavallermaggiore (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'archivio della confraternita è conservata la richiesta rivolta all'arcivescovo per benedire le tre statue donate da un confratello: il 15 maggio 1736 l'arcivescovo Arborio Gattinara autorirra il parroco di S. Michele a benedire le sculture rapprtesentanti S. Elena, Cristo Risorto ed un angelo (Cavallermaggiore, Archivio della Confraternita della Miusericordia, Lettere e privilegi, Concessine dell'asrcivescovbo Arborio Gattinara per la benedizione di tre statue). L'opera era destinata alla processine pasquale documentata da fonti ottocentesche (Cavallermaggiore, Archivio Comunale, P. BONANATE, Raccolta di Storici Ritagli intorno al Piemonte in cui si descrive la Serie del Luogo, delle Chiese, l'Insurrezine de'Concittadini, la Soppressine delle Religiose Corporazioni di Cavallermaggiore, parte seconda, 1810). Attribuitio fin dall'Ottocento al Plura (Archivio privato di M. De Bernardi, M. DE BERNARDI, Notizie intorno a Cavallermaggiore e suoi dintorni, 1844 circa, pp. 57-58); ipotesi confermata dal Gentile (G. CARITA'(a cura di), Per i 400 anni della Missericordia, 1579-1979, Cavallermaggiore 1980, p. 78) che, però, prospetta anche qualche interevento della bottega. Sull'opera, ricordata nell'inventario del 1825 alla voce n. (Cavallermaggiore, Archivio Comunale, Inventario delle suppellettili, lingerie, paramenta e tapezzerie proprie della molto veneranda Confraternita di S. Gioanni Battista Decollato di Cavalermaggiore l'anno 1825) si veda anche P. PRATO, Alcune notizie storiche su Cavallermaggiore, Pianezza 1904, p. 82; A. BONINO, Storia della Città di Cavallermaggiore: l'arte, Torino 1926, p. 59; P. G. AMBROGIO, La Confraternita della Misericordia (detta dei Battuti Neri) in Cavallermaggiore, Torino 1956, p. 29; S. GALLETTO, Cavalermaggiore, storia, vita, arte, Cavallermaggiore 1967, p. 169
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100028063
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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