decorazione pittorica, opera isolata - ambito vercellese (prima metà sec. XVI)

decorazione pittorica, post 1500 - ante 1549

La stanza in oggetto occupa l'angolo nord-ovest dell'ambiente attualmente unico per l'abbattimento di alcuni tramezzi nei secoli scorsi, di cui fanno parte anche le stanze esaminate alle schede nn. 0100033366 e 0100033367. Le due pareti superstiti sono scompartite in riquadrature da finti pilastri decorati con candelabre e sostenenti una finta trabeazione con alto fregio. Parete nord: due grandi riquadri portavano, in origine, una decorazione monocroma sui toni del marrone rossiccio. Di questa resta traccia in uno dei due riquadri: un figura maschile seminuda con faretra ed arco, probabilmente un Apollo, la mano destra sollevata nell'atto di comunicare qualcosa ad un amorino impugnante l'arco. Le due scene del fregio a monocromo raffigurano giochi di amorini con lunghi bastoni, di cui uno trainato su di un basso carro, sullo sfondo di una selva. Sotto la mensola del trave del soffitto una figura di amorino carponi. Un basso fregio conclude in alto la parete: il tratto tra i primi due travi del soffitto continua stranamente la decorazione a chimere affrontate dell'ambiente adiacente; l'altro tratto, invece, porta dipinta una decorazione vegetale, si direbbe a stampo, rosso scuro su fondo giallo. [continua nel campo Osservazioni]

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Vercellese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Camillo Leone
  • LOCALIZZAZIONE Casa Alciati
  • INDIRIZZO via Giuseppe Verdi, 30, Vercelli (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo schema compositivo articolato entro elementi architettonici riflette lo stesso gusto già riscontrato in altri ambienti dell'edificio, come si ripete, con soggetto diverso, il tipo del fregio monocromo sui toni del grigio ad imitazione del bassorilievo, già visto nel salone di rappresentanza di questo stesso edificio. Qui è anche più evidente la derivazione da originali scultorei romani, secondo quel costume diffusosi nell'arte italiana del Quattrocento e inziato in Lombardia con la presenza di Bramante, prima che la scoperta della Domus Aurea sostituisse con la grottesca questo tipo di decorazione (cfr. C. Acidini Luchinat, La grottesca, in Storia dell'Arte Italiana, Torino, 1982, p. III, vol. IV, pp. 161 e segg.). Bibliografia generale di riferimento per il ciclo di affreschi di casa Alciati: P. G. Stroppa, Archivio della Società Vercellese di storia e arte, Vercelli, 1912, vol. II, p. 531; V. Viale, Guida ai Musei di Vercelli, Vercelli, 1935, pp. 19-21, tavv. I-IV; A. M. Brizio, Vercelli, Roma, 1935, pp. 163-164; P. Verzone, Il restauro della casa Alciati in Vercelli, Vercelli, 1936, p. 16; V. Viale, Vercelli e la sua provincia dalla romanità al fascismo, Vercelli, 1939, pp. 3-5; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino, 1961, pp. 180-181; G. C. Faccio-G. Chicco-F. Vola, Vecchia Vercelli, Vercelli, 1961, pp. 128-129; P. Astrua-G. Romano, Guida breve al patrimonio artistico delle provincie piemontesi, Torino, 1979, p. 100. Gli affreschi, insieme a quelli che decorano gli altri otto ambienti di casa Alciati, furono restaurati negli anni 1933-1934 in seguito al ripristino delle strutture architettoniche dell'edificio, condotto dall'ing. Paolo Verzone a partire dal 1930. Non è stato possibile rintracciare i dati relativi al restauro pittorico, eseguito dall'impresa del comm. Cussetti di Torino. Del lavoro eseguito resta solo notizia nei cenni che il Verzone riserva a questo problema: "...Le parti mancanti non furono naturalmente rifatte, ma solo abbozzate schematicamente a tinte chiare, in modo che la differenza tra la parte originale e quella aggiunta fosse ben evidente" (cfr. P. Verzone, Il restauro della casa Alciati in Vercelli, Vercelli, 1936, p. 16). Presso il Museo Civico di Torino si conserva la foto n. 353/9456
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033368-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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