San Martino dona parte del mantello al povero

stampa stampa di invenzione,
Kempter J. C (sec. Xviii Seconda Metà)
sec. XVIII seconda metà

Soggetti sacri. Personaggi: San Martino. Attributi: (San Martino) spada; mantello. Figure maschili: povero. Abbigliamento

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA ACQUAFORTE
  • ATTRIBUZIONI Kempter J. C (sec. Xviii Seconda Metà)
  • LOCALIZZAZIONE chiesa della Santissima Annunziata
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Cornice rettangolare disegnata a tratti paralleli in seppia; San Martino ha camicia azzurra, manto rosa violaceo, veste da viaggio gialla riborsata alla cintura, alti calzari gialli, berretto nero con penna rossa; ha una grande aureola raggiata, la spada nella destra, nuda; nella sinistra tiene il mantello tagliato offrendolo al povero, seduto alle sue spalle, nudo, con la gruccia. Le due figure poggiano su un terreno disegnato a tratti con alberello a lato, entrambi colorati di verde; il tutto è limitato da una leggera cornice a festone rocaille, dipinta di giallo e rosa-violaceo, con fiorellini. Dall'angolo in alto a sinistra piovono raggio rosso-gialli verso il santo. Abbiamo trovato la stampa fra le pagine del registro "SS.mo Sacramento e Dottina Cristiana - Esazioni e Spese". E' stata ritagliata in modo irregolare (con differenze di ca 2 mm. tra un capo e l'altro sia sul lato breve sia su quello lungo) seguendo una traccia stampata. La carta non reca filligrana, ma è individuabile come carta rigata con venature trasparenti verticali a distanza regolare l'una dall'altra. Ingiallita, ma con poche macchie solo sul verso, reca in questo qualche traccia di colla che la rende quasi cerata. Non è stato possibile reperire nei repertori di incisori, scultori e disegnatori il nome stampato nel riquadro, J. C. Kempter, nè identificare l'esecutore A. V. L'unica indicazione che si avvicina a questa, pur non coincidendo nè per grafia nè per cronologia, è l'esistenza, peraltro non meglio illustrata, di un Joseph Kempteur in Francia intorno all'anno 1800 (E. BENEZIT, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, des sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps, Paris, 1953). L'immagine sembra tuttavia appartenere alla produzione di stampe popolari, dedicatoria e devozionale, come i santini già diffuso nel XVIII secolo e più ampiamente del XIX (cfr. A. BERTARELLI, Le stampe popolari italiane, Milano, 1974; R. PERROUT, Les images d'Epinal, Paris, 1914; P. PROUTE', Quatre-cents images populaires francaiss, Paris, 1979) e per il tipo di decorazione, il modello dell'immagine e della grafia sembra potersi collocare intorno alla metà - terzo quarto del secolo XVIII, su modelli probabilmente anteriori almeno per quanto riguarda la figura del santo e del povero, che sembrano avere qualche tratto in comune con le incisioni di Giovanni Fayneau e con quelle auliche di G. Tasnière (cfr. AA. VV, I rami incisi dell'Archivio di Corte: sovrani, battaglie, architetture, topografie, catalogo della mostra, Torino, 1981-1982, pp. 280-281, 321 e segg., 333). E' tuttavia singolare rispetto al panorama devozionale più consueto, l'assenza di testi di preghiere intorno all'immagine, così come il contorno a cornice, che farebbe quasi pensare più ad un ex-libris che ad un'immagine di devozione popolare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034492
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI in basso a destra - J. C. Kempter. Sc. exc. A. V -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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