San Secondo
reliquiario a busto
1500 - 1582
Il busto reliquiario poggia su tre piedini a volute; l'abito del santo presenta decorazioni realizzate a cesello; fascia in lamina d'argento sbalzato e inciso con girali e teste di putti
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ incisione/ cesellatura
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MISURE
Altezza: 68
Larghezza: 52
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto risulta presente nel tesoro della Collegiata fin dal 1582, quando viene citato dal vescovo Della Rovere nel corso della sua visita pastorale. Si ignora però la circostanza e la data della sua donazione. Nel corso dei secoli ha subito varie traversie: venne salvato in extremis dalla distruzione che coinvolse gran parte degli argenti delle chiese astigiane, confiscati per ordine regio nel 1794; la Collegiata lo riscattò insieme alla croce capitolare, versando alla Zecca 60 once di argento. Successivamente, nel 1800 venne rubato, ma miracolosamente ritrovato il mattino successivo, su una sponda del Tanaro, da due pescatori e venne ricondotto alla Collegiata con una solenne processione. Per ciò che concerne l'aspetto artistico dell'oggetto, si può notare che a fianco di un interesse realistico che si manifesta nella realizzazione del viso del santo, permangono elementi decorativi evidenti soprattutto nella capigliatura di gusto quattrocentesco, mentre la ricca decorazione della fascia sembra un'aggiunta più tarda
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037159
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0