candelabro, serie - ambito astigiano (primo quarto sec. XIX)
candelabro
1800 - 1819
Base a sezione triangolare con spigoli sagomati a volute e facce decorate da specchiature con modanature mistilinee e motivi vegetali; fusto a balaustro con decorazione a fogliame, scanalature verticali e terminante con un'infiorescenza di forma conica che sorregge il piattello portacandela
- OGGETTO candelabro
-
MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ argentatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di candelabri rappresenta ciò che rimane di un apparato assai più consistente. Ciò che oggi rimane è costituito dai due candelieri in sacrestia, da tre candelabri posti nel presbiterio, da quattro candelabri sull'altare di San Secondo e da un altro conservato nella casa parrocchiale e trasformato in abat-jour; rimane inoltre una croce d'altare posta sull'altare maggiore. In questa serie di oggetti di varie dimensioni e tutti di analogo disegno pare di poter riconoscere la parte restante di una cospicua commessa affidata alla bottega di G. M. Bonzanigo, di cui dà notizia il Gabiani. Risulta infatti che in data 11 agosto 1808 vennero commessi allo scultore trenta candelieri argentati, l'"esposizione" e tre cartaglorie. Per il lavoro Bonzanigo pattuì la cifra di lire 1.100, ma in seguito, per l'esecuzione di soli 22 pezzi richiese il compenso di lire 2.200. Dopo vari contrasti lo scultore e la Fabbrica giunsero ad un compromesso amichevole in base al quale il Capitolo avrebbe pagato lire 1.500 per l'apparato di 36 candelieri intagliati e argentati con la croce, cartaglorie e baldacchino, tutti di disegno uniforme. Questi oggetti esistevano ancora all'epoca dello scritto del Gabiani: egli infatti ne fornì le misure esatte. Sappiamo infatti che i candelabri sono di tre dimensioni: la loro altezza varia da cm 170, 120 a 85
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037177
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1800 - 1819
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
