FESTONI

vaso, ca 1780 - ca 1790

Serie di vasi con coperchio: corpo ovoidale e collo a gole scalari sovrapposte; prese a testine femminili. Festoni, testine, medaglioni e fogliette

  • OGGETTO vaso
  • MATERIA E TECNICA BISCUIT
  • MISURE Diametro: 370 mm
    Altezza: 252 mm
  • ATTRIBUZIONI Manifattura Di Niderviller (notizie 1735-1837)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia di questi tre vasetti (quattro ne registrava l'inventario Argenti Bisquit del 1869-1871) dall'elaborato profilo del collo a gole scalari sovrapposte è tipica del periodo della manifattura di Niderviller relativo alla direzione di Adam-Philibert de Custine (1770-1793), quando il repertorio formale preferito dalla corte di Luigi XVI fu largamente adottato dalle fabbriche dell'Est (F. CORRADO, La fabbrica di Niederviller, in Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Torino 1986, pp. 286-287). Accanto a precisi confronti (J. NICOLIER, Céramique, in Le Dix-huitième Siècle Français, Parigi 1956, p. 89, fig. B; A. LANE, French Faience, Londra 1953, fig. 79) è opportuno rilevare che in questi esemplari i soliti medaglioni con scorci paesistici dipinti in camaieu sono sostituiti da cammei con centauri e teste di Ercole, e tutta la decorazione è affidata esclusivamente al rilievo plastico. Se per tale ricerca di sobrietà è immediato il richiamo a Wedgwood (H. HONOUR, Neoclassicismo, Torino 1980, p. 69, fig. 53) il riconoscimento che durante tutto il Settecento i vasi rappresentano il "baromètre du gout" autorizza a riconoscervi un preciso riferimento a modelli calssici, come le urne della Galleria dei Candelabri ai Musei Vaticani (G. LIPPOLD, Die Skulpturen des Vatikanisches Museums, Berlino 1956, vol. III, tomi I e II, tavv. 63, 79, 84, 99) e le decine di raccolte di disegni e incisioni, dalle tavole de "L'Antiquité expliqué et représentée di Bernard de Montfaucon, alla serie di Lepautre, Le Lorrain, Saly, Petitot, Legeay, Delafosse (W. OECHSLIN, Le groupe des "piranésiens" français (1740-1750): un renouveau artistique dans la culture romaine, in Piranése et les français, Roma 1978, pp. 379-383). Anche in questo caso la grazia e l'amabilità con cui questi modelli vengono declinati, la fresca delicatezza delle prese a testine femminili, lasciano intravvedere l'intervento, o comunque l'influenza, dello'opera di Lemire
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039556
  • NUMERO D'INVENTARIO 820
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI Sotto la base - 66 - a matita -
  • STEMMI Impresso sotto il bordo della base - Marchio - Manifattura di Niederviller - "Niderviller" (a lettere capitali)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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