pianeta, serie - manifattura italiana (primo quarto sec. XVIII)

pianeta 1704 - 1717

La pianeta è composta da tredici frammenti di tessuto di varie dimensioni, è interamente foderata e rifinita da galloni di due diverse altezze. Denom. tecnica: lampasso liserè broccato. Disegno: rapporto 45 x 25,5. Impostazione obliqua di tralci che si sviluppano con andamento sinuoso e parallelo, orientati da destra a sinistra, recanti una profusione di fiori espressi con attenzione naturalistica (si riconoscono viole, genziane, rose di macchia, campanule), foglie e bacche di varia forma e dimensione. Le teorie fiorite sono interrotte, ad intervalli regolari, da due grandi motivi stilizzati, uno dei quali è assimilabile ad un frutto di melograno. Fondo e motivi di fondo avorio, disegno policromo e oro. Analisi tecnica: ordito di fondo in seta avorio; ordito di legatura in seta avorio; due trame di fondo, in seta avorio e verde; trame broccate in seta gialla, azzurra, viola, rosa (quattro toni) e in oro filato (anima di seta avorio). Il fondo è in raso da cinque faccia-ordito, prodotto dai fili dell'ordito di fondo avorio, i quali alternativamente legano ad ogni colpo due trame liserèes, in seta avorio e seta verde, impiegate anche per descrivere taluni motivi di disegno. La trama avorio interviene infatti nella formazione del motivo di fondo, (Continua al campo OSSERVAZIONI)

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA filo dorato
    seta/ gros de Tours
    seta/ lampasso
    seta/ liseré
    seta/ taffetas
    seta/ tessuto/ broccatura
  • MISURE Altezza: 107
    Larghezza: 77
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI manifattura francese
  • LOCALIZZAZIONE Alessandria (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La stoffa della pianeta costituisce un esempio della tendenza affermatasi nella produzione tessile durante la seconda metà del XVII secolo, che vide una maggior cura ed attenzione naturalistica nella resa dei soggetti vegetali, disposti in teorie alterne e sfalsate verticali od oblique, prima delle soluzioni stilizzate e stravaganti delle stoffe "bizzarres", moda dominante dal primo decennio del XVIII secolo. Il paramentale fu donato dal vescovo Carlo Ottaviano Guasco, di famiglia nobile alessandrina, che resse la diocesi dal 1695 al 1704, anno in cui fu traslato alla sede vescovile di Cremona, dove morì nel 1717. L'inventario delle suppellettili del capitolo del 1773 registra "un Apparamento per il Pontificale di Broccato in oro con l'Arma Guasco a fondo bianco, consistente in pezzi n. 26, cioè n. 18 Pianete, n. 4 Tonicelle, n. 4 Piviali, con fodera gialla in seta, due Stole, tre manipoli, una Borsa, ed un Velo", ininterrottamente citato nei successivi inventari datati 1780, 1790, 1816, 1828 e 1840: nei due ultimi una più attenta descrizione del tessuto, "Damasco con ramaggi a varj colori, e poco oro", consente un'identificazione sicura con il parato in esame, sebbene ormai privo degli stemmi del donatore. Notizia dei paramenti "di broccato d'oro, e seta, che si usano dal Capitolo nelle messe, e vespri pontificali" donati dal vescovo Guasco si trova anche in G.A. Chenna (Del Vescovato, De'Vescovi e delle Chiese della Città e Diocesi d'Alessandria, I, Alessandria, 1785, p. 329). Presso la Cattedrale alessandrina si conserva un piviale viola laminato in oro offerto dallo stesso presule alla Cappella di San Giuseppe. G. Amato (La Cattedrale di Alessandria. Storia e descrizione, Alessandria, 1986, p. 56) erroneamente identifica il paramentale Guasco in un servizio pontificale ottocentesco bianco laminato in argento. Bibliografia: La Cattedrale di Alessandria, a cura di C. Spantigati, Alessandria, 1988, p. 121 e tav. XXI A; Inventario spettante al Rev.mo Capitolo, ed opere pie della Chiesa Cattedrale- Archivio del Capitolo della Cattedrale di Alessandria, 1828, p. 1 n. d'inv. 3; Inventaro de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale rinovato (...) per ordinato capitolare delli 17 genajo 18sedici, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria, 1816; Inventario delle Suppellettili spettanti al Rev.mo Capitolo della Chiesa Cattedrale d'Alessandria Fatto (...) li 15 Luglio 1840, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria, 1840 p. 48 n. d'inv. 3; Inventaro de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale fatto con l'intervento, ed assistenza del Sig.r Arciprete Passalacqua e Sig.r cantore Ghilini a tal effetto specialmente deputati per Ordinanza delli/ manca/ Marzo 1773 rinovato li 6 Guigno 1780, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria; Inventaro de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale, rinnovato (...) per Ordinanza delli 6 Giugno 1780, Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria; Inventaro de Mobili, utensilj, e vasi sacri spettanti a questo rev.mo Capitolo della Cattedrale, rinnovato (...) per Ordinanza delli 9 Agosto 17novanta (...), Archivio del Capitolo della Cattedrale-Alessandria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100107754
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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