sedia, opera isolata di Palagi Pelagio - bottega piemontese (secondo quarto sec. XIX)

sedia, 1825 - 1849

La sedia presenta una ricca decorazione ad intarsio nella parte superiore dello schienale, impreziosito da un motivo intagliato al centro con tre palmette unite da ricci intagliati, nella fascia sottosedile e sulle gambe anteriori. Il sedile, di forma all'incirca trapezoidale, poggia su gambe posteriori a sciabola ed è rivestito da un tessuto di colore rosso probabilmente sostituito durante un restauro recente

  • OGGETTO sedia
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ intarsio
    legno di ebano
    TESSUTO OPERATO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • ATTRIBUZIONI Palagi, Pelagio (1775/ 1860): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Carignano
  • INDIRIZZO via Accademia delle Scienze, 5, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La catena inventariale della sedia non è al momento ricostruibile per intero, poichè il numero attribuitole nel corso dell'inventariazione degli anni '80 circa dell'Ottocento è presente in un registro (il sesto), che risulta mancante nella serie archivistica "Casa di S.M." conservata nell'Archivio di Stato di Torino (una copia è invece esistente nell'Archivio Centrale dello Stato). L'oggetto, già collocato nel 1911 in un magazzino (Padiglione nord-est, Altro Magazzino detto n. 45) faceva parte di una serie con altre tre sedie, allora "imbottite e coperte di velluto in seta color giallo arancio". Al momento non sappiamo in quali anni fu trasportata in Palazzo Carignano, dove sembra l'unico esemplare superstite, e dove si trovino le altre sedie analoghe. Stilisticamente è riconducibile all'attività di ebanisti che operarono sul disegno normativo di Pelagio Palagi, come Gabriele Capello detto il Moncalvo e C. Chiavassa. In particolare presenta molte analogie con un modello progettato da Palagi, di cui si conserva il disegno "Facciata della sedia di legno spiniero intarsiata di legno di rosa eseguita a Parigi per la Camera di Toeletta di S.M. la Regina Maria Teresa nel Real Castello di Racconigi" e con motivi ad intarsio sul divano da riposo della camera della Regina nella stessa residenza. L'accenno ad una bottega parigina, contenuto nell'iscrizione apposta sul disegno suddetto, potrebbe fare riferimento alla sede del laboratorio di C. Chiavassa, sito nella rue St. Claude della capitale francese.Dopo alcune ricerche è emerso che un'altra sedia, un tempo conservata insieme a questa e stilisticamente affine, sarebbe stata portata nell'ufficio del dott. Paolo Venturoli presso l'Armeria Reale di Torino, dove si troverebbe tuttora
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100197497
  • NUMERO D'INVENTARIO 6881
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI fascia sottosedile - 22826. DC cancellato da barra verde - numeri arabi - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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